Il progetto di ricerca e sviluppo Blue Green Roof (BGR), finanziato tramite bando competitivo POR-FESR 2014-2020 della Regione Veneto, propone un’innovativa tipologia di copertura a verde pensile concepita per migliorare la gestione delle risorse idriche, mitigare gli effetti delle precipitazioni intense e ridurre il fenomeno delle “isole di calore” urbane. Questo testo descrive i primi risultati di tale ricerca. L'attività di ricerca e sviluppo si basa sulla progettazione e l’analisi del comportamento di sei campi prova, installati su un’unica copertura e con configurazioni che differiscono per stratigrafie, substrati e tipologie di vegetazione. Ogni campo prova è monitorato tramite un sistema di sensori di temperatura e di umidità oltre che di misurazione dell'accumulo dell'acqua piovana. Il posizionamento dei sensori è definito strategicamente per analizzare il comportamento termico e idrico delle stratigrafie tecnologiche e i risultati preliminari evidenziano la differente efficacia delle soluzioni adottate nel migliorare l’efficienza energetica degli edifici e nel favorire una gestione sostenibile dell’acqua piovana. Questo approccio interdisciplinare dimostra come l’integrazione delle tecnologia IoT con la capacità di sviluppare una progettazione (e gestione) avanzata delle coperture a verde pensile possa contribuire alla transizione verso ambienti urbani più resilienti e sostenibili.

Blue Green Roof

Emilio Antoniol
;
Maria Antonia Barucco
;
2021-01-01

Abstract

Il progetto di ricerca e sviluppo Blue Green Roof (BGR), finanziato tramite bando competitivo POR-FESR 2014-2020 della Regione Veneto, propone un’innovativa tipologia di copertura a verde pensile concepita per migliorare la gestione delle risorse idriche, mitigare gli effetti delle precipitazioni intense e ridurre il fenomeno delle “isole di calore” urbane. Questo testo descrive i primi risultati di tale ricerca. L'attività di ricerca e sviluppo si basa sulla progettazione e l’analisi del comportamento di sei campi prova, installati su un’unica copertura e con configurazioni che differiscono per stratigrafie, substrati e tipologie di vegetazione. Ogni campo prova è monitorato tramite un sistema di sensori di temperatura e di umidità oltre che di misurazione dell'accumulo dell'acqua piovana. Il posizionamento dei sensori è definito strategicamente per analizzare il comportamento termico e idrico delle stratigrafie tecnologiche e i risultati preliminari evidenziano la differente efficacia delle soluzioni adottate nel migliorare l’efficienza energetica degli edifici e nel favorire una gestione sostenibile dell’acqua piovana. Questo approccio interdisciplinare dimostra come l’integrazione delle tecnologia IoT con la capacità di sviluppare una progettazione (e gestione) avanzata delle coperture a verde pensile possa contribuire alla transizione verso ambienti urbani più resilienti e sostenibili.
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