Le carte internazionali, come Nara+20, assegnano un ruolo cruciale alle comunità nei processi di riconoscimento del bene culturale. Una evoluzione che prefigura un nodo problematico, poiché i processi collettivi possono alternativamente portare al riconoscimento di un luogo inteso come patrimonio o alla sua rimozione come relitto. Emerge quindi una frattura, in termini faucaultiani, tra l’aumento delle heritage designations, nelle attività di studio legate alla conservazione, e il numero crescente di luoghi considerati relitti urbani. Il presente saggio indaga in che misura gli spazi, le aree, le architetture abbandonate, non riconosciute, che in maniera estensiva dopo la crisi economica e culturale sono presenti nelle città Europee, possano rappresentare un patrimonio per le comunità e una chiave interpretativa per la lettura dei fenomeni urbani nella città contemporanea. International Charters, as Nara +20, assign a crucial role to communities. In processes linked with cultural heritage they are considered as a critical factor for urban transformation and development. Communities can turn the process of acknowledgement of places from a recognized cultural heritage, into an abandoned or unknown urban relics. A fracture arises in Foucauldian terms between the recent increase of heritage designations and the amounts of dismissed architectures and areas in Europe. The paper investigates how to deal with these particular "fractures" in cities and focuses on how and why forgotten heritage is a common cultural good for communities and an interpretative key to investigate the city.

Archeologia dei relitti urbani. Luoghi abbandonati come dispositivi di lettura delle città = The Archeology of urban relics. Dismissed places as dispositifs to acknowledge cities

Sorbo, Emanuela
2021-01-01

Abstract

Le carte internazionali, come Nara+20, assegnano un ruolo cruciale alle comunità nei processi di riconoscimento del bene culturale. Una evoluzione che prefigura un nodo problematico, poiché i processi collettivi possono alternativamente portare al riconoscimento di un luogo inteso come patrimonio o alla sua rimozione come relitto. Emerge quindi una frattura, in termini faucaultiani, tra l’aumento delle heritage designations, nelle attività di studio legate alla conservazione, e il numero crescente di luoghi considerati relitti urbani. Il presente saggio indaga in che misura gli spazi, le aree, le architetture abbandonate, non riconosciute, che in maniera estensiva dopo la crisi economica e culturale sono presenti nelle città Europee, possano rappresentare un patrimonio per le comunità e una chiave interpretativa per la lettura dei fenomeni urbani nella città contemporanea. International Charters, as Nara +20, assign a crucial role to communities. In processes linked with cultural heritage they are considered as a critical factor for urban transformation and development. Communities can turn the process of acknowledgement of places from a recognized cultural heritage, into an abandoned or unknown urban relics. A fracture arises in Foucauldian terms between the recent increase of heritage designations and the amounts of dismissed architectures and areas in Europe. The paper investigates how to deal with these particular "fractures" in cities and focuses on how and why forgotten heritage is a common cultural good for communities and an interpretative key to investigate the city.
2021
9788899930073
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