Il volume ripercorre l’itinerario umano e professionale di Raffaele Panella che è stato connotato dall’esigenza di arrivare a definire compiutamente un’architettura della “communitas”, un’architettura che fosse sinonimo di “radicamento”, attenta alla configurazione complessa della dimensione urbana e al nesso architettura-urbanistica, dopo una fase giovanile più sensibile alle suggestioni del modernismo radicale. Un itinerario personale e articolato: dalla sua formazione nel contesto dello IUAV di Venezia, con un maestro d’eccezione come Giuseppe Samonà, al decisivo sodalizio con Carlo Aymonino e il Gruppo Architettura, dall’insegnamento alla “Sapienza” e dai progetti romani per l’area archeologica dell’Urbe, in cui si sovrappongono una sapiente ricerca teorica e un impegno civile mai rinnegato, fino agli esiti significativi di una lunga esperienza che, passando attraverso l’esplorazione e il lavoro sul campo in realtà più periferiche come Matera, Pesaro, Città di Castello, negli ultimi anni vede approdare Raffaele Panella in terra emiliana (fra tutte Bologna, con il concorso per l’Università al Navile), scoprendo nel vivace panorama di questa regione uno dei propri luoghi di elezione. Tra progetti e realizzazioni, sperimentazioni e approcci originali, il percorso qui ricostruito spicca per coerenza e linearità nell’architettura italiana tra i due secoli.
Raffaele Panella : l'architettura del molteplice = the architecture of multiplicity
Cantarelli, Riccarda
2012-01-01
Abstract
Il volume ripercorre l’itinerario umano e professionale di Raffaele Panella che è stato connotato dall’esigenza di arrivare a definire compiutamente un’architettura della “communitas”, un’architettura che fosse sinonimo di “radicamento”, attenta alla configurazione complessa della dimensione urbana e al nesso architettura-urbanistica, dopo una fase giovanile più sensibile alle suggestioni del modernismo radicale. Un itinerario personale e articolato: dalla sua formazione nel contesto dello IUAV di Venezia, con un maestro d’eccezione come Giuseppe Samonà, al decisivo sodalizio con Carlo Aymonino e il Gruppo Architettura, dall’insegnamento alla “Sapienza” e dai progetti romani per l’area archeologica dell’Urbe, in cui si sovrappongono una sapiente ricerca teorica e un impegno civile mai rinnegato, fino agli esiti significativi di una lunga esperienza che, passando attraverso l’esplorazione e il lavoro sul campo in realtà più periferiche come Matera, Pesaro, Città di Castello, negli ultimi anni vede approdare Raffaele Panella in terra emiliana (fra tutte Bologna, con il concorso per l’Università al Navile), scoprendo nel vivace panorama di questa regione uno dei propri luoghi di elezione. Tra progetti e realizzazioni, sperimentazioni e approcci originali, il percorso qui ricostruito spicca per coerenza e linearità nell’architettura italiana tra i due secoli.File | Dimensione | Formato | |
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