L’articolo verte su due raccolte di Giovanni Battista Piranesi, ossia Vasi, candelabri, cippi… e Diverse Maniere d’adornare i cammini…, e riflette sull’interazione tra la produzione piranesiana e la corte russa. Di Vasi, candelabri, cippi… vengono analizzate tavole con dedica a Ivan Šuvalov, alto dignitario russo, interessato alle Arti e attivo a Roma tra il 1765 e il 1774. Per le Diverse Maniere d’adornare i cammini… viene invece indagato l’impatto sulla realizzazione di alcuni interni del palazzo imperiale a Carskoe Selo, realizzati dall’architetto scozzese Charles Cameron su commissione di Caterina II. In un contesto di mobilità di artisti e intellettuali e di circolazione di modelli, emerge una fitta trama di rimandi che suggeriscono un dialogo indiretto tra Piranesi e Caterina II. The paper is about two of Giovanni Battista Piranesi’s collections namely Vases, chandeliers, chips… and Different Ways of adorning the paths…; and reflects on the interaction between the Piranesian production and the Russian court. Regarding the Vases, candleholders, chips… some panels with a dedication to Ivan Suvalov, who was a high Russian dignitary, have been analysed, he was interested in the Arts and active in Rome between 1765 and 1774. Whereas with, Different Ways of adorning the paths… the construction impact of some interiors of the imperial palace in Carskoe Selo is investigated here, carried out by the Scottish architect Charles Cameron and commissioned by Catherine II. In a context of artist/intellectual mobility and model circulation, a dense plot of references emerges that suggests an indirect dialogue between Piranesi and Catherine II.

Un dialogo a distanza. Piranesi e Caterina II, tra Vasi, candelabri, cippi e Diverse Maniere d’adornare i cammini

Rossi, Federica
2020-01-01

Abstract

L’articolo verte su due raccolte di Giovanni Battista Piranesi, ossia Vasi, candelabri, cippi… e Diverse Maniere d’adornare i cammini…, e riflette sull’interazione tra la produzione piranesiana e la corte russa. Di Vasi, candelabri, cippi… vengono analizzate tavole con dedica a Ivan Šuvalov, alto dignitario russo, interessato alle Arti e attivo a Roma tra il 1765 e il 1774. Per le Diverse Maniere d’adornare i cammini… viene invece indagato l’impatto sulla realizzazione di alcuni interni del palazzo imperiale a Carskoe Selo, realizzati dall’architetto scozzese Charles Cameron su commissione di Caterina II. In un contesto di mobilità di artisti e intellettuali e di circolazione di modelli, emerge una fitta trama di rimandi che suggeriscono un dialogo indiretto tra Piranesi e Caterina II. The paper is about two of Giovanni Battista Piranesi’s collections namely Vases, chandeliers, chips… and Different Ways of adorning the paths…; and reflects on the interaction between the Piranesian production and the Russian court. Regarding the Vases, candleholders, chips… some panels with a dedication to Ivan Suvalov, who was a high Russian dignitary, have been analysed, he was interested in the Arts and active in Rome between 1765 and 1774. Whereas with, Different Ways of adorning the paths… the construction impact of some interiors of the imperial palace in Carskoe Selo is investigated here, carried out by the Scottish architect Charles Cameron and commissioned by Catherine II. In a context of artist/intellectual mobility and model circulation, a dense plot of references emerges that suggests an indirect dialogue between Piranesi and Catherine II.
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