Toccare in prospettiva: una proposta alternativa per l’accessibilità e l’inclusione socio-culturale

L’obiettivo del presente studio è quello di proporre una metodologia alternativa al fine di produrre supporti tattili per ciechi e ipovedenti per la comunicazione di opere d’arte figurativa, attraverso l’utilizzo di software di programmazione visuale e l’utilizzo della manifattura digitale. La comunicazione delle opere d’arte prettamente bidimensionali come quelle figurative, nella maggior parte dei casi è affidata a un supporto tattile in bassorilievo prospettico che traduce a grandi linee quanto rappresentato. Partendo dall'analisi del funzionamento della percezione aptica – frutto della cooperazione di due modalità sensoriali, la cenestesi e il tatto–, e basandosi sulle esperienze dirette di utenti non vedenti, si è ritenuto ragionevole proporre come soluzione al problema la creazione di modelli a tutto tondo in prospettiva solida. Sfruttando le capacità della modellazione generativa invece, si è automatizzato un processo che altrimenti sarebbe risultato estremamente lungo e laborioso. Inoltre, la progettazione dell'algoritmo rende possibile deformare rapidamente e infinite volte ogni modello che viene importato, agendo semplicemente sui parametri che caratterizzano ciascuna prospettiva.