La teoria linguistica di Roman Jakobson trasforma il modello elaborato dallo psicologo cognitivista Karl Bühler circoscritto a tre funzioni: emotiva, conativa e referenziale; e ai tre vertici corrispondenti: alla “prima persona” (il mittente}, alla “seconda persona” (il destinatario) ed alla “terza persona” propriamente detta (qualcuno o qualcosa di cui si parla).
La teoria linguistica di Roman Jakobson
Grassi, Carlo
2023-01-01
Abstract
La teoria linguistica di Roman Jakobson trasforma il modello elaborato dallo psicologo cognitivista Karl Bühler circoscritto a tre funzioni: emotiva, conativa e referenziale; e ai tre vertici corrispondenti: alla “prima persona” (il mittente}, alla “seconda persona” (il destinatario) ed alla “terza persona” propriamente detta (qualcuno o qualcosa di cui si parla).File in questo prodotto:
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Carlo Grassi, La teoria linguistica di Roman Jakobson, pp. 77-78.pdf
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