In questo lavoro viene illustrata una metodologia di studio ed analisi per la valutazione di vulnerabilità di complessi museali di interesse storico-artistico situati in zone ad elevata pericolosità sismica. In tale ambito, oltre alle verifiche da eseguire sull’immobile secondo i principi del D.P.C.M.2011, si pone il problema di valutare la propensione al rischio del patrimonio di opere mobili in esso contenuto. A tale scopo viene presentato il caso del Complesso Monumentale di S. Maria delle Monache (Isernia). Si riportano i principi generali che governano le valutazioni di vulnerabilità sismica dei beni vincolati, con riferimento ad edifici complessi quali spesso sono gli edifici storici destinati a museo, e si presentano alcuni criteri per eseguire le verifiche, rispetto ai fenomeni di ribaltamento e oscillazione, dei beni mobili contenuti, con particolare riferimento a busti e statue. Una volta presentata la metodologia generale, si riportano i principali risultati relativi al caso studio per il quale, dopo una approfondita fase di conoscenza dell’edificio, si sono eseguite le verifiche di sicurezza della struttura ed alcune valutazioni di vulnerabilità dei beni contenuti, mediante la costruzione di “carte di stabilità” relative ai diversi piani in cui le opere sono esposte.
I complessi museali in siti ad elevato rischio sismico: verifica strutturale e valutazione di vulnerabilità dei beni contenuti. Il caso di Santa Maria delle Monache (Isernia) = The museum complex in a high seismic area : structural analysis and vulnerability assessment of artistic assets : the case study of S. Maria delle Monache (Isernia)
Berto, Luisa;Rocca, Irene;Saetta, Anna;
2017-01-01
Abstract
In questo lavoro viene illustrata una metodologia di studio ed analisi per la valutazione di vulnerabilità di complessi museali di interesse storico-artistico situati in zone ad elevata pericolosità sismica. In tale ambito, oltre alle verifiche da eseguire sull’immobile secondo i principi del D.P.C.M.2011, si pone il problema di valutare la propensione al rischio del patrimonio di opere mobili in esso contenuto. A tale scopo viene presentato il caso del Complesso Monumentale di S. Maria delle Monache (Isernia). Si riportano i principi generali che governano le valutazioni di vulnerabilità sismica dei beni vincolati, con riferimento ad edifici complessi quali spesso sono gli edifici storici destinati a museo, e si presentano alcuni criteri per eseguire le verifiche, rispetto ai fenomeni di ribaltamento e oscillazione, dei beni mobili contenuti, con particolare riferimento a busti e statue. Una volta presentata la metodologia generale, si riportano i principali risultati relativi al caso studio per il quale, dopo una approfondita fase di conoscenza dell’edificio, si sono eseguite le verifiche di sicurezza della struttura ed alcune valutazioni di vulnerabilità dei beni contenuti, mediante la costruzione di “carte di stabilità” relative ai diversi piani in cui le opere sono esposte.File | Dimensione | Formato | |
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