Con l’entrata in vigore delle nuove NTC2018, nel caso di progettazione di nuove costruzioni in c.a. con comportamento strutturale dissipativo, è stata resa obbligatoria la verifica di duttilità in presenza di azioni sismiche sia degli elementi primari che di tutti gli elementi secondari. Nel presente lavoro, dopo una breve disamina di quanto riportato in normativa, che fornisce modalità per il calcolo sia della capacità che della domanda in termini di duttilità in curvatura, viene posta particolare attenzione alle diverse modalità di esecuzione della verifica, esplicita o mediante il rispetto dei dettagli costruttivi (verifica implicita della duttilità), anche in relazione all’elemento per il quale si sta eseguendo la verifica stessa (pilastro primario o secondario, trave, etc.). Vengono eseguite alcune analisi parametriche per differenti percentuali di staffatura e valore dello sforzo normale adimensionalizzato, in ipotesi di diversi modelli costituitivi per il calcestruzzo (confinato e non confinato). Successivamente vengono confrontati i risultati che si ottengono con il calcolo esplicito ed implicito della duttilità, evidenziando come possano esistere situazioni in cui il rispetto delle regole di dettaglio non si dimostra cautelativo rispetto al calcolo esplicito. Vengono infine proposti alcuni strumenti operativi che permettono di stimare il livello di duttilità in funzione di alcuni parametri significativi, anche con riferimento al fattore di comportamento assunto.

Le nuove norme tecniche NTC2018: domanda e capacità in termini di duttilità in curvatura di elementi in c.a.

Aldrighetti, Gianluca;Berto, Luisa;Saetta, Anna;Stella, Alberto;Talledo, Diego
2019-01-01

Abstract

Con l’entrata in vigore delle nuove NTC2018, nel caso di progettazione di nuove costruzioni in c.a. con comportamento strutturale dissipativo, è stata resa obbligatoria la verifica di duttilità in presenza di azioni sismiche sia degli elementi primari che di tutti gli elementi secondari. Nel presente lavoro, dopo una breve disamina di quanto riportato in normativa, che fornisce modalità per il calcolo sia della capacità che della domanda in termini di duttilità in curvatura, viene posta particolare attenzione alle diverse modalità di esecuzione della verifica, esplicita o mediante il rispetto dei dettagli costruttivi (verifica implicita della duttilità), anche in relazione all’elemento per il quale si sta eseguendo la verifica stessa (pilastro primario o secondario, trave, etc.). Vengono eseguite alcune analisi parametriche per differenti percentuali di staffatura e valore dello sforzo normale adimensionalizzato, in ipotesi di diversi modelli costituitivi per il calcestruzzo (confinato e non confinato). Successivamente vengono confrontati i risultati che si ottengono con il calcolo esplicito ed implicito della duttilità, evidenziando come possano esistere situazioni in cui il rispetto delle regole di dettaglio non si dimostra cautelativo rispetto al calcolo esplicito. Vengono infine proposti alcuni strumenti operativi che permettono di stimare il livello di duttilità in funzione di alcuni parametri significativi, anche con riferimento al fattore di comportamento assunto.
2019
9788833392561
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