Il contributo prende avvio dall’esperienza del workshop e dalla commistione di sguardi sul caso torinese. Il tema dell’abitabilità in contesti in contrazione e transizione sociale è affrontato attraverso tre diverse chiavi di lettura che nascono dalle esperienze di ricerca in corso dei tre autori. La prima chiave mette in luce le dinamiche di conflitto tra diverse popolazioni che abitano la città, rilevando come i processi di gentrificazione e/o turistificazione di alcune aree inneschino divari territoriali e dinamiche abitative che meritano attenzione. Nella seconda chiave si approfondisce il tema dei costi abitativi, o affordability, un parametro economico che, intercettando dinamiche socio-spaziali a scala urbana e territoriale, restituisce la qualità dell’abitare e la possibilità di godere del diritto alla città di diversi gruppi sociali. La terza chiave guarda allo spazio pubblico come rete fondamentale dell’abitare, in particolar modo in contesti in cui lo spazio della residenza documenta nuove povertà, disuguaglianze e il malessere di diversi strati sociali. Gli spazi dedicati ai servizi e al welfare (tra cui le scuole) costituiscono un impalcato essenziale di urbanità, tenuto insieme dallo spazio connettivo della mobilità, a partire dal quale si possono innescare buone progettualità, in grado di recepire le aspirazioni e i bisogni degli abitanti. Il contributo, quindi, elabora le riflessioni degli autori emerse in occasione del workshop, alla luce degli approfondimenti e dei confronti avvenuti nei mesi successivi, da un lato, generalizzando alcune questioni fondamentali rispetto ai temi della contrazione e dell’abitabilità e, dall’altro, sollevando, possibili nuove domande di ricerca.
Abitare la contrazione : tre chiavi di lettura a partire dall'esperienza torinese
Zucca, Valentina Rossella
2022-01-01
Abstract
Il contributo prende avvio dall’esperienza del workshop e dalla commistione di sguardi sul caso torinese. Il tema dell’abitabilità in contesti in contrazione e transizione sociale è affrontato attraverso tre diverse chiavi di lettura che nascono dalle esperienze di ricerca in corso dei tre autori. La prima chiave mette in luce le dinamiche di conflitto tra diverse popolazioni che abitano la città, rilevando come i processi di gentrificazione e/o turistificazione di alcune aree inneschino divari territoriali e dinamiche abitative che meritano attenzione. Nella seconda chiave si approfondisce il tema dei costi abitativi, o affordability, un parametro economico che, intercettando dinamiche socio-spaziali a scala urbana e territoriale, restituisce la qualità dell’abitare e la possibilità di godere del diritto alla città di diversi gruppi sociali. La terza chiave guarda allo spazio pubblico come rete fondamentale dell’abitare, in particolar modo in contesti in cui lo spazio della residenza documenta nuove povertà, disuguaglianze e il malessere di diversi strati sociali. Gli spazi dedicati ai servizi e al welfare (tra cui le scuole) costituiscono un impalcato essenziale di urbanità, tenuto insieme dallo spazio connettivo della mobilità, a partire dal quale si possono innescare buone progettualità, in grado di recepire le aspirazioni e i bisogni degli abitanti. Il contributo, quindi, elabora le riflessioni degli autori emerse in occasione del workshop, alla luce degli approfondimenti e dei confronti avvenuti nei mesi successivi, da un lato, generalizzando alcune questioni fondamentali rispetto ai temi della contrazione e dell’abitabilità e, dall’altro, sollevando, possibili nuove domande di ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.