The contribution originates as an editorial for the issue of the magazine dedicated to design for survival. It reflects on the relationship between design and the critical challenges of our time, from ecological disasters to social distress and climate change. Design itself is in a state of alert: industrial capitalism moves at a frantic pace, difficult to sustain. The article introduces an alternative perspective on design, embracing the transformative potential of compost as a conceptual metaphor. It identifies signs of change in experimental projects, research, and studies that promote care, inclusion, and environmental responsibility, utilizing waste materials and product-service systems oriented towards a design for survival. A multitude of micro-actions, resembling a vast and yet unexplored galaxy, traces paths for reaction and stimulates the community to actively engage. Il contributo nasce come editoriale del numero della rivista dedicato al design for survival. Propone una riflessione sulle relazioni tra il design e le criticità del nostro tempo, dal disastro ecologico al disagio sociale al cambiamento climatico. È lo stesso design a trovarsi in stato di allerta: il capitalismo industriale procede a un ritmo frenetico, difficile da sostenere. L'articolo introduce uno sguardo alternativo al progetto, adottando il potenziale trasformativo del compost come metafora concettuale. Individua segnali di cambiamento in progetti sperimentali, ricerche e studi che promuovono la cura, l’inclusione e il rispetto per l’ambiente, facendo uso di materiali di scarto e sistemi prodotto-servizio orientati a un design per la sopravvivenza. Una moltitudine di micro-azioni, simile a una galassia vasta e ancora inesplorata, traccia percorsi di reazione e stimola la comunità a intervenire attivamente.
Design in allerta
Fagnoni, Raffaella
2022-01-01
Abstract
The contribution originates as an editorial for the issue of the magazine dedicated to design for survival. It reflects on the relationship between design and the critical challenges of our time, from ecological disasters to social distress and climate change. Design itself is in a state of alert: industrial capitalism moves at a frantic pace, difficult to sustain. The article introduces an alternative perspective on design, embracing the transformative potential of compost as a conceptual metaphor. It identifies signs of change in experimental projects, research, and studies that promote care, inclusion, and environmental responsibility, utilizing waste materials and product-service systems oriented towards a design for survival. A multitude of micro-actions, resembling a vast and yet unexplored galaxy, traces paths for reaction and stimulates the community to actively engage. Il contributo nasce come editoriale del numero della rivista dedicato al design for survival. Propone una riflessione sulle relazioni tra il design e le criticità del nostro tempo, dal disastro ecologico al disagio sociale al cambiamento climatico. È lo stesso design a trovarsi in stato di allerta: il capitalismo industriale procede a un ritmo frenetico, difficile da sostenere. L'articolo introduce uno sguardo alternativo al progetto, adottando il potenziale trasformativo del compost come metafora concettuale. Individua segnali di cambiamento in progetti sperimentali, ricerche e studi che promuovono la cura, l’inclusione e il rispetto per l’ambiente, facendo uso di materiali di scarto e sistemi prodotto-servizio orientati a un design per la sopravvivenza. Una moltitudine di micro-azioni, simile a una galassia vasta e ancora inesplorata, traccia percorsi di reazione e stimola la comunità a intervenire attivamente.| File | Dimensione | Formato | |
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