L’articolo esplora il ruolo del design come pratica di pensiero e costruzione di senso all'interno della cultura materiale contemporanea. Partendo dall'idea che gli artefatti non siano solo oggetti funzionali, ma portatori di valori, significati e sistemi simbolici, il testo indaga il rapporto tra forma, linguaggio e identità nel design italiano. Attraverso una lettura critica delle trasformazioni storiche e attuali, si evidenzia come il design sia stato capace di integrare dimensioni economiche, sociali e culturali, configurandosi come un dispositivo di mediazione tra produzione e rappresentazione. L'obiettivo dell'articolo è delineare una prospettiva in cui il design non sia solo uno strumento operativo, ma una disciplina capace di interpretare e dare forma alla complessità del reale. In questo contesto, il design italiano viene analizzato come un modello emblematico, caratterizzato da una continua ricerca di equilibrio tra innovazione e tradizione, tra materialità e immaterialità. L’articolo propone quindi una riflessione sulla necessità di superare una visione del design legata esclusivamente alla produzione di oggetti, per affermarlo come una pratica culturale in grado di costruire nuovi immaginari e significati condivisi.
Italian Design Thought: verso una nuova sense praxis contemporanea
Bassi, Alberto Attilio
2022-01-01
Abstract
L’articolo esplora il ruolo del design come pratica di pensiero e costruzione di senso all'interno della cultura materiale contemporanea. Partendo dall'idea che gli artefatti non siano solo oggetti funzionali, ma portatori di valori, significati e sistemi simbolici, il testo indaga il rapporto tra forma, linguaggio e identità nel design italiano. Attraverso una lettura critica delle trasformazioni storiche e attuali, si evidenzia come il design sia stato capace di integrare dimensioni economiche, sociali e culturali, configurandosi come un dispositivo di mediazione tra produzione e rappresentazione. L'obiettivo dell'articolo è delineare una prospettiva in cui il design non sia solo uno strumento operativo, ma una disciplina capace di interpretare e dare forma alla complessità del reale. In questo contesto, il design italiano viene analizzato come un modello emblematico, caratterizzato da una continua ricerca di equilibrio tra innovazione e tradizione, tra materialità e immaterialità. L’articolo propone quindi una riflessione sulla necessità di superare una visione del design legata esclusivamente alla produzione di oggetti, per affermarlo come una pratica culturale in grado di costruire nuovi immaginari e significati condivisi.File | Dimensione | Formato | |
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