Editoria e didattica del disegno nelle scuole secondarie di secondo grado

Il paper formula proposte di costruzione di testi sincretici, riflettendo sullo stato dell’arte dell’editoria scolastica attuale, indagando gli strumenti grafici complementari utili allo sviluppo di conoscenze riferite al volume per l’insegnamento del disegno nelle scuole secondarie di secondo grado, aperto all’inclusione di studenti e studentesse con disabilità. Il principale obiettivo è quello di sperimentare artefatti sinsemici, laddove i fondamenti teorici si interpolano con le rappresentazioni grafiche, in vere e proprie narrazioni di senso che si focalizzano sulle tappe salienti delle costruzioni geometriche e delle esercitazioni proposte, relative al caso studio delle assonometrie ortogonali e oblique. L’approccio adottato mira alla progettazionedi un testo che inglobi nella sua struttura principale quelli che normalmente sono intesi come strumenti compensativi, aperti alla pluralità delle persone e alle loro diversità. Pertanto, il contributo propone di evitare formulazioni di proposte differenziate – strettamente dedicate ai disturbi dell’apprendimento – perché potrebbero aumentare il senso di ghettizzazione delle soggettività coinvolte. ___________________________________ This article formulates proposals for the construction of syncretic texts. It reflects on the state of the art of current educational publishing and investigates the development of the knowledge of the complementary graphic tools supporting the design of inclusive educational books for the teaching of drawing in secondary schools. The main objective of this research is to experiment with synsemic writing where theoretical fundamentals are intertwined with graphical representations in narratives that focus on the salient stages of the proposed geometric constructions and exercises. The example used is that of orthogonal and oblique axonometry. The approach taken aims at designing a text that incorporates into its main structure what is normally understood as compensatory tools, open to the plurality of people and their diversity. Therefore, the contribution proposes to avoid formulations of differentiated proposals strictly dedicated to learning disorders, because they could increase the sense of ghettoization of the subjects involved.