La riproposizione del tema degli abissi oceanici certamente è motivata da un rinnovato interesse, ma attesta anche una condizione di prolungato e diffuso disinteresse. Il tempo della più grande attenzione per l’esplorazione delle massime profondità terrestri ed extraterrestri è passato ormai da mezzo secolo: nel 1960 Jacques Piccard e Don Walsh scendono con un batiscafo sul fondo della più profonda fossa oceanica, e nel 1968 gli astronauti di Apollo 8 volano per la prima volta attorno alla Luna, e ne vedono da vicino la faccia esposta e quella da sempre nascosta. Disponendosi opportunamente a osservare quei paesaggi estremi si può sentire o presentire la dismisura dell’ignoto, di tutto quello che è potenziale altrimenti dissimulato dall’invadenza del noto e dell’attuale: in questo senso la salvaguardia degli abissi e dell’abisso è la salvaguardia del pensiero stesso e della sua potenza.
L'abisso vuoto
Garbin, Emanuele
2023-01-01
Abstract
La riproposizione del tema degli abissi oceanici certamente è motivata da un rinnovato interesse, ma attesta anche una condizione di prolungato e diffuso disinteresse. Il tempo della più grande attenzione per l’esplorazione delle massime profondità terrestri ed extraterrestri è passato ormai da mezzo secolo: nel 1960 Jacques Piccard e Don Walsh scendono con un batiscafo sul fondo della più profonda fossa oceanica, e nel 1968 gli astronauti di Apollo 8 volano per la prima volta attorno alla Luna, e ne vedono da vicino la faccia esposta e quella da sempre nascosta. Disponendosi opportunamente a osservare quei paesaggi estremi si può sentire o presentire la dismisura dell’ignoto, di tutto quello che è potenziale altrimenti dissimulato dall’invadenza del noto e dell’attuale: in questo senso la salvaguardia degli abissi e dell’abisso è la salvaguardia del pensiero stesso e della sua potenza.File | Dimensione | Formato | |
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