Il cimitero dei combattenti di Vransko e il cimitero di Gornji Ig, realizzati da Edvard Ravnikar con i suoi collaboratori tra il 1950 e il 1960, sono due opere selezionate per raccontare il tema della memoria nel contesto sloveno e le peculiari relazionalità che questi luoghi intessono con il paesaggio e con il visitatore, in termini morfologico-spaziali e nell’uso di figure dense di significato evocativo.

Nei villaggi, nelle radure, nei boschi. Spazi per la memoria nel paesaggio sloveno.

Susanna Campeotto
In corso di stampa

Abstract

Il cimitero dei combattenti di Vransko e il cimitero di Gornji Ig, realizzati da Edvard Ravnikar con i suoi collaboratori tra il 1950 e il 1960, sono due opere selezionate per raccontare il tema della memoria nel contesto sloveno e le peculiari relazionalità che questi luoghi intessono con il paesaggio e con il visitatore, in termini morfologico-spaziali e nell’uso di figure dense di significato evocativo.
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