Sicurezza e sensorialità dei materiali per il progetto di wayfinding nei musei

I musei diventano sempre più delle realtà attive sul territorio, il cui valore non è esclusivamente determinato dal patrimonio tutelato e conservato all’interno, ma soprattutto dalla capacità di essere un “servizio complesso” che si confronta con le tematiche intangibili dell’esperienza derivanti dalla percezione (servizio user-friendly) e dal coinvolgimento (servizio digitalizzato e interattivo) sia con tematiche tangibili della sicurezza che riguarda la salvaguardia degli edifici, del loro contenuto (security) e delle persone (lavoratori, visitatori), coinvolgendo aspetti di comfort e sicurezza da affrontare in maniera coordinata ed organica. Per far fronte a questa sfida, è necessario adottare un approccio pragmatico e integrato che parta dalla scelta dei materiali adottati nel progetto del sistema di wayfinding come occasione per progettare la sicurezza e l’inclusione considerando i diversi funzionamenti senso-percettivi e di conseguenza offrendo canali comunicativi differenti. Rispetto a tali possibilità, il contributo intende presentare parte degli esiti di ricerche incentrate sulla caratterizzazione materica degli spazi di accoglienza e di distribuzione dei grandi Poli Museali. Tale caratterizzazione si basa sull’impiego di materiali sensoriali e mira a valutarne l’impatto sulla fruibilità e sulla sicurezza antincendio dei sistemi di wayfinding. Il contributo propone uno strumento di organizzazione di informazioni integrate sui materiali capaci di bilanciare, all’interno della progettazione di un sistema di wayfinding, la componente estetico-percettiva con quella prestazionale e di sicurezza antincendio per permettere ai progettisti di prendere decisioni in-formate orientate verso l’inclusione e la sicurezza.