Nel panorama italiano della produzione artigianale, il contesto dell’isola di Murano possiede una posizione di indubbio rilievo per la sua millenaria tradizione nel settore relativo alla lavorazione del vetro soffiato. A fronte di tale specificità, tuttavia, il distretto muranese vive ormai da anni una condizione di lento declino, causato in prima istanza dalla difficoltà che le aziende locali sperimentano nel mettersi al passo con le sempre più incalzanti esigenze del mercato. È in questo scenario che, a partire dal 2011, si colloca Breaking the Mould: un progetto di ricerca analitica e sperimentale che ragiona sulla possibilità di recuperare le tecniche tradizionali di soffiatura del vetro muranese integrandole con le opportunità innovative offerte dall’attuale contesto tecnologico, con l’intento di approdare all’individuazione di approcci produttivi in grado di coniugare proficuamente tradizione e innovazione.
Breaking the Mould. Intervista con AUT
Giulia Ciliberto
2015-01-01
Abstract
Nel panorama italiano della produzione artigianale, il contesto dell’isola di Murano possiede una posizione di indubbio rilievo per la sua millenaria tradizione nel settore relativo alla lavorazione del vetro soffiato. A fronte di tale specificità, tuttavia, il distretto muranese vive ormai da anni una condizione di lento declino, causato in prima istanza dalla difficoltà che le aziende locali sperimentano nel mettersi al passo con le sempre più incalzanti esigenze del mercato. È in questo scenario che, a partire dal 2011, si colloca Breaking the Mould: un progetto di ricerca analitica e sperimentale che ragiona sulla possibilità di recuperare le tecniche tradizionali di soffiatura del vetro muranese integrandole con le opportunità innovative offerte dall’attuale contesto tecnologico, con l’intento di approdare all’individuazione di approcci produttivi in grado di coniugare proficuamente tradizione e innovazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.