Atti del convegno DesignIntorno, Alghero, 4-5 luglio 2022. L’incontro ha riproposto il confronto con il nostro intorno e il dialogo non nostalgico con i saperi, i materiali e le lavorazioni tradizionali; la bellezza, l’attenzione per l’intelligenza che sta nelle cose, negli attrezzi da lavoro, negli oggetti d’uso; la riscoperta della ricchezza insita nelle dinamiche e nelle interazioni sociali. Tutti elementi che definiscono un insieme articolato, sullo sfondo della accresciuta accessibilità alla conoscenza e delle promesse della rivoluzione digitale, che alla tecnologia assegna un ruolo chiave per individuare nuove sintesi tra i saperi stratificati nei tempi e luoghi. L’occasione ha permesso alla comunità scientifica del design di riportare l’attenzione per l’intorno come elemento unificante della cultura del progetto, soprattutto nel senso delle abilità che nobilitano la figura del progettista come attore culturale, interprete, anticipatore e visionario del suo tempo, con una particolare “capacità di ascolto” o, se si vuole, disposizione al confronto, sempre dialettico, problematico, critico, che sa trarre elementi di valore dall’intelligenza diffusa che ci circonda. Il contributo specifico presenta i risultati della ricerca Good Plastic.
DesignIntorno. Assemblea annuale SID 2022. Atti del convegno DesignIntorno (Alghero, 4-5 luglio 2022)
Badalucco, Laura
;Costa, Pietro
;Casarotto, Luca
2023-01-01
Abstract
Atti del convegno DesignIntorno, Alghero, 4-5 luglio 2022. L’incontro ha riproposto il confronto con il nostro intorno e il dialogo non nostalgico con i saperi, i materiali e le lavorazioni tradizionali; la bellezza, l’attenzione per l’intelligenza che sta nelle cose, negli attrezzi da lavoro, negli oggetti d’uso; la riscoperta della ricchezza insita nelle dinamiche e nelle interazioni sociali. Tutti elementi che definiscono un insieme articolato, sullo sfondo della accresciuta accessibilità alla conoscenza e delle promesse della rivoluzione digitale, che alla tecnologia assegna un ruolo chiave per individuare nuove sintesi tra i saperi stratificati nei tempi e luoghi. L’occasione ha permesso alla comunità scientifica del design di riportare l’attenzione per l’intorno come elemento unificante della cultura del progetto, soprattutto nel senso delle abilità che nobilitano la figura del progettista come attore culturale, interprete, anticipatore e visionario del suo tempo, con una particolare “capacità di ascolto” o, se si vuole, disposizione al confronto, sempre dialettico, problematico, critico, che sa trarre elementi di valore dall’intelligenza diffusa che ci circonda. Il contributo specifico presenta i risultati della ricerca Good Plastic.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.