Una misurazione corretta del consumo di suolo si può ottenere solo attraverso lo studio puntuale del territorio e l’utilizzo di dati geografici. In Italia non esiste ancora un sistema rigoroso e istituzionale per il monitoraggio del fenomeno, ad eccezione dell’iniziativa di ISPRA realizzata attraverso l’analisi di fonti informative nazionali esistenti e del servizio di land monitoring di Copernicus/GMES. L’articolo vuole portare all’attenzione della comunità scientifica il lavoro – peraltro ancora in itinere – di valutazione del consumo di suolo sull’intero contesto territoriale della Provincia di Venezia, basato sui dati acquisiti attraverso un rilievo aerofotogrammetrico ad altissima risoluzione realizzato nella primavera 2014. Per quanto la metodologia di valutazione sviluppata da tecnici della Provincia, Scuola di dottorato IUAV e Unisky srl non sia direttamente confrontabile con quella adottata da ISPRA, il contributo si propone di confrontare gli output ottenuti attraverso le due basi di dati al fine di determinare il potenziale incremento di accuratezza e dettaglio ricavabile dall’impiego di questa tecnologia, caratterizzata peraltro da costi di rilevamento contenuti.
Basi dati a confronto per il monitoraggio del consumo di suolo: il contributo delle nuove tecnologie
Luigi, Di Prinzio;Gariboldi, Daniele;Longato, Davide;Maragno, Denis;Pasi, Riccardo;Picchio, Stefano;Vedovo, Elisabetta
2015-01-01
Abstract
Una misurazione corretta del consumo di suolo si può ottenere solo attraverso lo studio puntuale del territorio e l’utilizzo di dati geografici. In Italia non esiste ancora un sistema rigoroso e istituzionale per il monitoraggio del fenomeno, ad eccezione dell’iniziativa di ISPRA realizzata attraverso l’analisi di fonti informative nazionali esistenti e del servizio di land monitoring di Copernicus/GMES. L’articolo vuole portare all’attenzione della comunità scientifica il lavoro – peraltro ancora in itinere – di valutazione del consumo di suolo sull’intero contesto territoriale della Provincia di Venezia, basato sui dati acquisiti attraverso un rilievo aerofotogrammetrico ad altissima risoluzione realizzato nella primavera 2014. Per quanto la metodologia di valutazione sviluppata da tecnici della Provincia, Scuola di dottorato IUAV e Unisky srl non sia direttamente confrontabile con quella adottata da ISPRA, il contributo si propone di confrontare gli output ottenuti attraverso le due basi di dati al fine di determinare il potenziale incremento di accuratezza e dettaglio ricavabile dall’impiego di questa tecnologia, caratterizzata peraltro da costi di rilevamento contenuti.File | Dimensione | Formato | |
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