La Città Circolare, così come definita dalla Ellen MacArthur Foundation è un sistema urbano rigenerativo per definizione, in cui vengono rispettati i principi dell'Economia Circolare in tutte le sue funzioni. La città circolare necessita, pertanto, di una progettazione specifica in grado di elevare a paradigma l’eliminazione dello scarto e del rifiuto, che sia esso un oggetto fisico, un bene immateriale o uno spazio. In questa chiave la città circolare è una città resiliente, smart e soprattutto sostenibile. La realizzazione della città circolare si deve basare sui principi della prossimità (casa, lavoro e tempo libero), sull’utilizzo di energie pulite e processi non inquinanti, sull’esigenza degli spazi verdi come pilastri del benessere e sull’uso efficiente delle risorse e dello spazio. In questa nuova visione della città, il layout e il design urbano cambiano, come cambiano i materiali e il loro approvvigionamento. Diventa pertanto fondamentale leggere, studiare e progettare il territorio considerando nuove competenze, in grado di comprendere e rimodellare i flussi urbani metabolici, adottando un approccio multidisciplinare e sistemico. Architettura, pianificazione, design, scienze economiche ed ambientali sono tutte discipline che devono collaborare per il raggiungimento della circolarità urbana. Inoltre, anche la scala di riferimento delle discipline cambia, i confini amministrativi urbani perdono di senso e si ampliano o si restringono a seconda del flusso che stiamo analizzando e progettando, l’approccio diventa transscalare. Partendo da queste premesse, il paper mira a presentare una prima riflessione relativa alla dimensione territoriale della città circolare, osservando in particolare i sistemi agroalimentari. Attraverso la combinazione di saperi differenti, in particolare l’estimo rurale, la pianificazione urbanistica e il design sistemico, la ricerca si confronta con le principali sfide, attraverso un approccio critico e rivolto alla realizzazione di un crescente metabolismo circolare del territorio e della città.
La città circolare è multidisciplinare e trans-scalare
De Marchi, Marta
;Lucertini, Giulia;Battistoni, Chiara
2024-01-01
Abstract
La Città Circolare, così come definita dalla Ellen MacArthur Foundation è un sistema urbano rigenerativo per definizione, in cui vengono rispettati i principi dell'Economia Circolare in tutte le sue funzioni. La città circolare necessita, pertanto, di una progettazione specifica in grado di elevare a paradigma l’eliminazione dello scarto e del rifiuto, che sia esso un oggetto fisico, un bene immateriale o uno spazio. In questa chiave la città circolare è una città resiliente, smart e soprattutto sostenibile. La realizzazione della città circolare si deve basare sui principi della prossimità (casa, lavoro e tempo libero), sull’utilizzo di energie pulite e processi non inquinanti, sull’esigenza degli spazi verdi come pilastri del benessere e sull’uso efficiente delle risorse e dello spazio. In questa nuova visione della città, il layout e il design urbano cambiano, come cambiano i materiali e il loro approvvigionamento. Diventa pertanto fondamentale leggere, studiare e progettare il territorio considerando nuove competenze, in grado di comprendere e rimodellare i flussi urbani metabolici, adottando un approccio multidisciplinare e sistemico. Architettura, pianificazione, design, scienze economiche ed ambientali sono tutte discipline che devono collaborare per il raggiungimento della circolarità urbana. Inoltre, anche la scala di riferimento delle discipline cambia, i confini amministrativi urbani perdono di senso e si ampliano o si restringono a seconda del flusso che stiamo analizzando e progettando, l’approccio diventa transscalare. Partendo da queste premesse, il paper mira a presentare una prima riflessione relativa alla dimensione territoriale della città circolare, osservando in particolare i sistemi agroalimentari. Attraverso la combinazione di saperi differenti, in particolare l’estimo rurale, la pianificazione urbanistica e il design sistemico, la ricerca si confronta con le principali sfide, attraverso un approccio critico e rivolto alla realizzazione di un crescente metabolismo circolare del territorio e della città.File | Dimensione | Formato | |
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