L’articolo discute il caso della figura poliedrica di Fiorella Mancini e del suo lavoro a confine tra le arti visive, performative e la moda dagli anni Settanta del Novecento. Gli oggetti sedimentati da Mancini nel corso delle diverse attività hanno portato alla formazione dell’Archivio Fiorella Mancini, un progetto che ha richiesto molteplici riflessioni sull’applicabilità di un approccio interdisciplinare per l’archiviazione degli abiti nel digitale. Il paper esplora così la digitalizzazione archivistica in relazione alla cultura materiale della moda e dei suoi linguaggi, integrando studi sul graphic design con il fine di osservare i processi di traduzione e reinterpretazione degli oggetti fisici all’interno di un sistema archivistico dalla dimensione viva.
Scomporre l’abito come pratica archivistica. Progettare traduzioni immateriali per l’Archivio Fiorella Mancini
Ferrari, Edoardo
;Varisco, Alessandra
2023-01-01
Abstract
L’articolo discute il caso della figura poliedrica di Fiorella Mancini e del suo lavoro a confine tra le arti visive, performative e la moda dagli anni Settanta del Novecento. Gli oggetti sedimentati da Mancini nel corso delle diverse attività hanno portato alla formazione dell’Archivio Fiorella Mancini, un progetto che ha richiesto molteplici riflessioni sull’applicabilità di un approccio interdisciplinare per l’archiviazione degli abiti nel digitale. Il paper esplora così la digitalizzazione archivistica in relazione alla cultura materiale della moda e dei suoi linguaggi, integrando studi sul graphic design con il fine di osservare i processi di traduzione e reinterpretazione degli oggetti fisici all’interno di un sistema archivistico dalla dimensione viva.File | Dimensione | Formato | |
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