Co-progettare politiche del cibo per territori ibridi. Il caso di Cavallino-Treporti tra litorale e laguna di Venezia

In risposta alle crisi socio-ecologiche contemporanee, il cibo emerge come tema cruciale nella progettazione e pianificazione urbana e territoriale. Tuttavia, le politiche alimentari, spesso urbano-centriche, non tengono in debita considerazione anche territori altri, tra cui i territori ibridi urbano-rurali con sfide ambientali e sociali uniche. Il contributo discute la necessità di politiche alimentari che tengano conto anche di queste specificità. In particolare, l’articolo si concentra su Cavallino-Treporti (VE), territorio ibrido tra mare e laguna, che sta affrontando oggi sfide legate alla predominanza dell’economia del turismo e all’aumento delle fragilità ambientali.La ricerca mette in luce alcune pratiche locali innovative che rimangono, però, frammentarie ed episodiche. In questo contesto, si discutono possibili strumenti per la costruzione di politiche del cibo che considerino specificatamente i territori ibridi, apprendendo dalle pratiche già in essere e, avviando e facilitando la loro messa in rete attraverso un processo di co-progettazione. -----In response to contemporary socio-ecological crises, food emerges as a crucial issue in urban and spatial design and planning. However, food policies, which are often urban-centric, do not give due consideration to other territories, including urban-rural hybrid territories with unique environmental and social challenges. This article discusses the need for food policies that also take these specificities into account. The article in particular focuses on Cavallino-Treporti (VE), a hybrid territory between the sea and the lagoon, which is currently facing challenges related to the predominance of the tourism economy and the increase in environmental fragilities. The research highlights some innovative local practices that remain, however, fragmentary and episodic. In this context, the article discusses potential tools for the construction of food policies that specifically consider hybrid territories. It draws upon existing practices, initiating and facilitating their networking through a process of co-design.