Il contributo intende perseguire una delle possibili strategie utili a colmare il gap esistente tra l’opera d’arte interdetta al pubblico e il fruitore, verso una divulgazione maggiormente inclusiva e accessibile del bene culturale. Il caso studio scelto è il coro ligneo presente all’interno della Basilica di San Giorgio Maggiore a Venezia, spazio tanto affascinante quanto privilegiato, custode di molteplici saperi e assonanze storiche e culturali. Sulla base dei dati geometrici acquisiti mediante scanner a luce strutturata, attraverso i quali generare un modello digitale del tutto coincidente alla realtà, si propone di seguito una procedura indirizzata alla semantizzazione geometrica, utile a potenziare la comprensione cognitiva e tattile. Il modello stampato è infatti contraddistinto da elementi semanticamente suddivisi tra loro, la cui riconoscibilità cognitiva e tattile è garantita dalle forme geometriche estruse che ne caratterizzano l’incastro. La lettura degli elementi è infine garantita dalle adiacenti descrizioni degli elementi presenti sulla scena in braille, accostate alle relative forme geometriche ad essi associati.
Il coro ligneo della Basilica di San Giorgio Maggiore a Venezia. La fruizione tattile per la conoscenza culturale
Antonio Calandriello;Giulia Piccinin;
2024-01-01
Abstract
Il contributo intende perseguire una delle possibili strategie utili a colmare il gap esistente tra l’opera d’arte interdetta al pubblico e il fruitore, verso una divulgazione maggiormente inclusiva e accessibile del bene culturale. Il caso studio scelto è il coro ligneo presente all’interno della Basilica di San Giorgio Maggiore a Venezia, spazio tanto affascinante quanto privilegiato, custode di molteplici saperi e assonanze storiche e culturali. Sulla base dei dati geometrici acquisiti mediante scanner a luce strutturata, attraverso i quali generare un modello digitale del tutto coincidente alla realtà, si propone di seguito una procedura indirizzata alla semantizzazione geometrica, utile a potenziare la comprensione cognitiva e tattile. Il modello stampato è infatti contraddistinto da elementi semanticamente suddivisi tra loro, la cui riconoscibilità cognitiva e tattile è garantita dalle forme geometriche estruse che ne caratterizzano l’incastro. La lettura degli elementi è infine garantita dalle adiacenti descrizioni degli elementi presenti sulla scena in braille, accostate alle relative forme geometriche ad essi associati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.