Il contributo prende forma dallo studio dei materiali editoriali e tessili ideati dal designer Massimo Osti per focalizzarsi sul progetto di moda a partire dalla formazione come grafico pubblicitario. L’attività di Osti oltre a caratterizzarsi di un’attitudine alla ricerca e al disegno di molteplici possibilità – sia per la produzione dei capi che per la comunicazione dei marchi – definisce una modalità di lavoro transdisciplinare. Superando il confine tra grafica e moda, tra processo, ricerca e risultato, dà origine a una convergenza delle discipline e dei metodi produttivi all’interno di un unico sistema. E con la lettura dei progetti conservati in Massimo Osti Archive (Bologna) il presente testo intende avvicinare il designer alla professione dell’art director.
Tendenza dissidente: Sulla pratica del designer di moda Massimo Osti
Edoardo Ferrari
2024-01-01
Abstract
Il contributo prende forma dallo studio dei materiali editoriali e tessili ideati dal designer Massimo Osti per focalizzarsi sul progetto di moda a partire dalla formazione come grafico pubblicitario. L’attività di Osti oltre a caratterizzarsi di un’attitudine alla ricerca e al disegno di molteplici possibilità – sia per la produzione dei capi che per la comunicazione dei marchi – definisce una modalità di lavoro transdisciplinare. Superando il confine tra grafica e moda, tra processo, ricerca e risultato, dà origine a una convergenza delle discipline e dei metodi produttivi all’interno di un unico sistema. E con la lettura dei progetti conservati in Massimo Osti Archive (Bologna) il presente testo intende avvicinare il designer alla professione dell’art director.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.