Nel San Giorgio e il drago di Londra, Tintoretto dipinge un paesaggio che rimane unico nella sua opera e nella serie di dipinti precedenti dello stesso soggetto, per la funzione unificante degli elementi naturali. La struttura frammentata della composizione, con l’episodio del duello in posizione secondaria rispetto alla figura della principessa in fuga, sposta l’enfasi narrativa dall’episodio dello scontro a quello della salvezza. Si produce così un secondo spostamento, dalla localizzazione del conflitto in Oriente all’evocazione di un conflitto al contempo più locale e universale. Tale paesaggio invita quindi l’analisi della concezione veneziana della territorialità.
Un’isola vicina: per una lettura "geografica" del San Giorgio di Londra
Pietrabissa Camilla
2024-01-01
Abstract
Nel San Giorgio e il drago di Londra, Tintoretto dipinge un paesaggio che rimane unico nella sua opera e nella serie di dipinti precedenti dello stesso soggetto, per la funzione unificante degli elementi naturali. La struttura frammentata della composizione, con l’episodio del duello in posizione secondaria rispetto alla figura della principessa in fuga, sposta l’enfasi narrativa dall’episodio dello scontro a quello della salvezza. Si produce così un secondo spostamento, dalla localizzazione del conflitto in Oriente all’evocazione di un conflitto al contempo più locale e universale. Tale paesaggio invita quindi l’analisi della concezione veneziana della territorialità.File | Dimensione | Formato | |
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