Il contributo presenta un’esperienza in corso, STRA-Bordi “Azioni di riappropriazione spaziale per una città giusta, sana e sostenibile”, un laboratorio didattico di progettazione partecipata inserito all’interno del Progetto ClimHub che trova sede presso la villa palladina Angaran San Giuseppe a Bassano del Grappa. Finanziato dal bando Habitat 2022 promosso da Cariverona, il Progetto si occupa di adattamento al cambiamento climatico e valorizzazione sociale in contesti fragili e prevede un ricco programma di attività che includono micro-progettualità ad impatto misurabile, eventi culturali, e knowledge-transfer. STRA-Bordi si propone di contribuire al Progetto tramite un percorso di formazione rivolto a insegnanti e operatori del terzo settore che hanno coinvolto le comunità giovanili con cui operano attraverso un percorso annuale di osservazione e trasformazione spaziale. Quattro scuole e un Centro Giovanile parrocchiale sono diventati sede di “cantieri aperti” alla co-progettazione, occasioni per rileggere le risorse spaziali in ottica adattiva. Grazie alla collaborazione con insegnanti, alunni, animatori e gruppi giovanili, sono stati progettati cinque interventi di urbanistica tattica in cui hanno trovato sede le istanze dei partecipanti in relazione ai luoghi di aggregazione da loro frequentati.
STRA-Bordi: micro-azioni per un nuovo welfare ecosistemico
Michela Pace
In corso di stampa
Abstract
Il contributo presenta un’esperienza in corso, STRA-Bordi “Azioni di riappropriazione spaziale per una città giusta, sana e sostenibile”, un laboratorio didattico di progettazione partecipata inserito all’interno del Progetto ClimHub che trova sede presso la villa palladina Angaran San Giuseppe a Bassano del Grappa. Finanziato dal bando Habitat 2022 promosso da Cariverona, il Progetto si occupa di adattamento al cambiamento climatico e valorizzazione sociale in contesti fragili e prevede un ricco programma di attività che includono micro-progettualità ad impatto misurabile, eventi culturali, e knowledge-transfer. STRA-Bordi si propone di contribuire al Progetto tramite un percorso di formazione rivolto a insegnanti e operatori del terzo settore che hanno coinvolto le comunità giovanili con cui operano attraverso un percorso annuale di osservazione e trasformazione spaziale. Quattro scuole e un Centro Giovanile parrocchiale sono diventati sede di “cantieri aperti” alla co-progettazione, occasioni per rileggere le risorse spaziali in ottica adattiva. Grazie alla collaborazione con insegnanti, alunni, animatori e gruppi giovanili, sono stati progettati cinque interventi di urbanistica tattica in cui hanno trovato sede le istanze dei partecipanti in relazione ai luoghi di aggregazione da loro frequentati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.