Il contributo presenta le fasi iniziali di un progetto di ricerca, nell'ambito del raggruppamento iNEST Interconnected North-East Innovation Ecosystem) dell'Università Iuav di Venezia. Ecopublica intende indagare il concetto di rete eco-pubblica, una prima formulazione teorica che descrive le reti verdi e blu in relazione alla città pubblica fatta di servizi e infrastrutture. La definizione di rete eco-pubblica costituisce uno strumento originale per l’interpretazione e la trasformazione territoriale in ottica di resilienza e connessione a partire dall’infrastruttura ecologica e dai materiali che la compongono, considerati come “supporto strutturale” e risorsa strategica non solo ambientale ma anche sociale, storica e culturale. L’ambito di indagine è il Nord-Est Adriatico, un’area che registra una tendenza alla sconnessione alimentata dalla separazione funzionale tra infrastrutture, patrimonio edilizio e attrezzature, e da un modello di crescita e produzione che ha determinato frammentazioni e fragilità territoriali, economiche ed ecologiche. Le maglie larghe che contraddistinguono questo territorio, tuttavia, suggeriscono di individuare occasioni di valorizzazione altre, incentrate sullo spazio aperto come ossatura ecologica de-polarizzata. Questo include da un lato elementi fisici e spaziali, dall’altro aspettative e immaginari che nel tempo hanno definito ruoli e valori ecologici in relazione agli usi e alle pratiche. La relazione tra questi elementi ha bisogno di nuovi strumenti per rispondere alle sfide del cambiamento climatico, attraverso azioni incisive di modificazione, gestione e capacità di risposta sociale.
Ecopublica. Una rete come chiave di lettura e progetto per l’adattamento al cambiamento climatico dei territori costieri altoadriatici
Scattolin, Elisa;Manfroni, Maria
2025-01-01
Abstract
Il contributo presenta le fasi iniziali di un progetto di ricerca, nell'ambito del raggruppamento iNEST Interconnected North-East Innovation Ecosystem) dell'Università Iuav di Venezia. Ecopublica intende indagare il concetto di rete eco-pubblica, una prima formulazione teorica che descrive le reti verdi e blu in relazione alla città pubblica fatta di servizi e infrastrutture. La definizione di rete eco-pubblica costituisce uno strumento originale per l’interpretazione e la trasformazione territoriale in ottica di resilienza e connessione a partire dall’infrastruttura ecologica e dai materiali che la compongono, considerati come “supporto strutturale” e risorsa strategica non solo ambientale ma anche sociale, storica e culturale. L’ambito di indagine è il Nord-Est Adriatico, un’area che registra una tendenza alla sconnessione alimentata dalla separazione funzionale tra infrastrutture, patrimonio edilizio e attrezzature, e da un modello di crescita e produzione che ha determinato frammentazioni e fragilità territoriali, economiche ed ecologiche. Le maglie larghe che contraddistinguono questo territorio, tuttavia, suggeriscono di individuare occasioni di valorizzazione altre, incentrate sullo spazio aperto come ossatura ecologica de-polarizzata. Questo include da un lato elementi fisici e spaziali, dall’altro aspettative e immaginari che nel tempo hanno definito ruoli e valori ecologici in relazione agli usi e alle pratiche. La relazione tra questi elementi ha bisogno di nuovi strumenti per rispondere alle sfide del cambiamento climatico, attraverso azioni incisive di modificazione, gestione e capacità di risposta sociale.File | Dimensione | Formato | |
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