Il lavoro esamina la sentenza del Consiglio di Stato n. 1962/2025 che, pur rilevando l’inadempimento della convenzione urbanistica da parte del Comune, rivede in parte la sentenza di prime cure: in particolare, su alcuni aspetti della vicenda, il Collegio riconosce il danno da perdita di chance in favore del soggetto privato, ma lo rimodula rispetto alla cifra accordatagli in primo grado. Il riconoscimento di tale danno e il meccanismo di quantificazione suscitano particolare interesse, perché evidenziano il tentativo del giudice di rendere concreta ed attuale la valutazione circa la (definitiva) preclusione ad ottenere un determinato risultato utile e, di conseguenza, evidenziano il tentativo di stabilire le condizioni in cui il risarcimento può essere considerato “verosimile” a fronte della chance perduta.
Inadempimento dell’amministrazione e perdita di chance del privato nelle convenzioni urbanistiche (commento a Cons. Stato, sez. IV, 10 marzo 2025, n. 1962)
Torelli, Gabriele
2025-01-01
Abstract
Il lavoro esamina la sentenza del Consiglio di Stato n. 1962/2025 che, pur rilevando l’inadempimento della convenzione urbanistica da parte del Comune, rivede in parte la sentenza di prime cure: in particolare, su alcuni aspetti della vicenda, il Collegio riconosce il danno da perdita di chance in favore del soggetto privato, ma lo rimodula rispetto alla cifra accordatagli in primo grado. Il riconoscimento di tale danno e il meccanismo di quantificazione suscitano particolare interesse, perché evidenziano il tentativo del giudice di rendere concreta ed attuale la valutazione circa la (definitiva) preclusione ad ottenere un determinato risultato utile e, di conseguenza, evidenziano il tentativo di stabilire le condizioni in cui il risarcimento può essere considerato “verosimile” a fronte della chance perduta.File | Dimensione | Formato | |
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