La rivoluzione digitale in corso sta avendo un forte impatto sulla conservazione e valorizzazione dei patrimoni culturali, inclusi gli archivi, semplificando la gestione documentale ma richieden-do strategie innovative per la loro fruizione. Nell’articolo si analizza, in primo luogo, come la digitalizzazione abbia contribuito a far emergere una parte del patrimonio del design finora “invisibile”; in secondo luogo, come consenta nuove modalità di fruizione degli archivi, il cui progetto è di competenza del designer. l progetto di ricerca “Patrimoni culturali invisibili”, at-tualmente in corso e sostenuto dal Fondo Sociale Europeo, ha l’obiettivo di sperimentare nuove forme di interpretazione delle collezioni digitali di spartiti musicali custoditi nella Fondazione “Ugo e Olga Levi” di Venezia. L’oggetto di indagine, gli spartiti digitalizzati, per la loro natura “multisensoriale” permettono infatti di essere analizzati, studiati, restituiti e interpretati in ma-niera specifica sia per le loro qualità visive, come artefatti grafici, sia per quelle acustiche, come restituzioni musicali. L’obiettivo del progetto è quello di contribuire allo studio del valore grafico di questi artefatti e di renderne disponibili le informazioni a un pubblico più ampio. Per raggiungerlo si è effettuata una mappatura degli archivi musicali e implementato il database dell’archivio, cui segue la progettazione e sperimentazione di interfacce digitali, bidimensionali e immersive.
Patrimoni culturali invisibili : il design per l’archivio musicale digitale di Fondazione Levi
Abbiati, Paola;Bergamo, Francesco;Bulegato, Fiorella;Costa, Pietro;D'Eri, Stefania;Lancia, Andrea
2024-01-01
Abstract
La rivoluzione digitale in corso sta avendo un forte impatto sulla conservazione e valorizzazione dei patrimoni culturali, inclusi gli archivi, semplificando la gestione documentale ma richieden-do strategie innovative per la loro fruizione. Nell’articolo si analizza, in primo luogo, come la digitalizzazione abbia contribuito a far emergere una parte del patrimonio del design finora “invisibile”; in secondo luogo, come consenta nuove modalità di fruizione degli archivi, il cui progetto è di competenza del designer. l progetto di ricerca “Patrimoni culturali invisibili”, at-tualmente in corso e sostenuto dal Fondo Sociale Europeo, ha l’obiettivo di sperimentare nuove forme di interpretazione delle collezioni digitali di spartiti musicali custoditi nella Fondazione “Ugo e Olga Levi” di Venezia. L’oggetto di indagine, gli spartiti digitalizzati, per la loro natura “multisensoriale” permettono infatti di essere analizzati, studiati, restituiti e interpretati in ma-niera specifica sia per le loro qualità visive, come artefatti grafici, sia per quelle acustiche, come restituzioni musicali. L’obiettivo del progetto è quello di contribuire allo studio del valore grafico di questi artefatti e di renderne disponibili le informazioni a un pubblico più ampio. Per raggiungerlo si è effettuata una mappatura degli archivi musicali e implementato il database dell’archivio, cui segue la progettazione e sperimentazione di interfacce digitali, bidimensionali e immersive.File | Dimensione | Formato | |
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