Costruendo un parallelismo tra l’architettura de Los esclavos, un abitato di cento case disposto in una buca scavata nello spessore della neve, progettata da Superstudio in forma di racconto nel 1972 e la Maison à Bordeaux di OMA, il contributo verifica un’adesione totale ed essenziale tra l’abitante e lo spazio che ne costituisce il ritratto, una coincidenza propedeutica alla stesura di una narrazione nella quale riconoscersi.

Edificare biografie. Sull’architettura dell’identità | Edifying Biographies. The Architecture of Identity

Andrea Pastorello
2024-01-01

Abstract

Costruendo un parallelismo tra l’architettura de Los esclavos, un abitato di cento case disposto in una buca scavata nello spessore della neve, progettata da Superstudio in forma di racconto nel 1972 e la Maison à Bordeaux di OMA, il contributo verifica un’adesione totale ed essenziale tra l’abitante e lo spazio che ne costituisce il ritratto, una coincidenza propedeutica alla stesura di una narrazione nella quale riconoscersi.
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