Il contributo indaga criticamente la relazione tra la costruzione di Milano 2, la realizzazione del Sessantotto e la prefigurazione della Seconda Repubblica, ponendo al centro la forza del progetto, inteso come terreno comune tra design e architettura. Lo spazio di Milano 2 – che coincide con quello della prima televisione commerciale made in Italy – informerà il cittadino della Seconda Repubblica e ospiterà gli eventi che porteranno alla rivoluzione politica e culturale italiana. Il breve saggio non mira a screditare, come spesso è avvenuto, l’iniziatore dell’operazione immobiliare che ci si appresta ad analizzare, ma ha la pretesa di dipingere un affresco anti-ideologico sul legame indissolubile che tiene insieme design, architettura e politica, utilizzando un caso che si ritiene essere paradigmatico nella ridefinizione di "progetto totale".
Il progetto totale di Milano 2. Disegnare la Seconda Repubblica dalle ceneri del Sessantotto
Andrea Pastorello
2020-01-01
Abstract
Il contributo indaga criticamente la relazione tra la costruzione di Milano 2, la realizzazione del Sessantotto e la prefigurazione della Seconda Repubblica, ponendo al centro la forza del progetto, inteso come terreno comune tra design e architettura. Lo spazio di Milano 2 – che coincide con quello della prima televisione commerciale made in Italy – informerà il cittadino della Seconda Repubblica e ospiterà gli eventi che porteranno alla rivoluzione politica e culturale italiana. Il breve saggio non mira a screditare, come spesso è avvenuto, l’iniziatore dell’operazione immobiliare che ci si appresta ad analizzare, ma ha la pretesa di dipingere un affresco anti-ideologico sul legame indissolubile che tiene insieme design, architettura e politica, utilizzando un caso che si ritiene essere paradigmatico nella ridefinizione di "progetto totale".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



