Questo lavoro esplora il ruolo del progetto OnFoodAtlas nel rafforzare la capacità di produrre e condividere conoscenze sui sistemi alimentari locali, supportando la costruzione di politiche territoriali del cibo. Questo ruolo può essere ricoperto dagli Atlanti del Cibo intesi come strumenti di mappatura, analisi e co-produzione di conoscenza, capaci di integrare saperi scientifici e pratiche locali, attivare reti di attori e accompagnare processi decisionali. Il progetto mette in rete gli Atlanti già esistenti (Torino, Roma, Laguna Veneta, Matera) e punta a sperimentare il modello in aree “follower” (Cuneo metromontana, Rieti, Padova, Lecce), con approcci con-testualizzati e partecipativi. I risultati evidenziano come gli Atlanti possano costituire laboratori territoriali di innovazione sociale e politica, favorendo processi di food democracy, giustizia sociale e sostenibilità. In prospettiva, la rete degli Atlanti e le piattaforme digitali connesse potranno contribuire al consolidamento dell’Osserva-torio nazionale delle politiche locali del cibo, fornendo strumenti conoscitivi, metodologici e operativi a supporto della governance multilivello dei sistemi alimentari.
Il progetto OnFoodAtlas: per una rete italiana degli Atlanti locali del cibo
Cristina Catalanotti
;Egidio Dansero;Marta De Marchi
;Davide Marino;Francesca Strano;
2024-01-01
Abstract
Questo lavoro esplora il ruolo del progetto OnFoodAtlas nel rafforzare la capacità di produrre e condividere conoscenze sui sistemi alimentari locali, supportando la costruzione di politiche territoriali del cibo. Questo ruolo può essere ricoperto dagli Atlanti del Cibo intesi come strumenti di mappatura, analisi e co-produzione di conoscenza, capaci di integrare saperi scientifici e pratiche locali, attivare reti di attori e accompagnare processi decisionali. Il progetto mette in rete gli Atlanti già esistenti (Torino, Roma, Laguna Veneta, Matera) e punta a sperimentare il modello in aree “follower” (Cuneo metromontana, Rieti, Padova, Lecce), con approcci con-testualizzati e partecipativi. I risultati evidenziano come gli Atlanti possano costituire laboratori territoriali di innovazione sociale e politica, favorendo processi di food democracy, giustizia sociale e sostenibilità. In prospettiva, la rete degli Atlanti e le piattaforme digitali connesse potranno contribuire al consolidamento dell’Osserva-torio nazionale delle politiche locali del cibo, fornendo strumenti conoscitivi, metodologici e operativi a supporto della governance multilivello dei sistemi alimentari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



