Intendendo il termine costruzione in senso oggettuale e processuale, il saggio si riferisce alla realizzazione di un atlante destinato a descrivere (per scopi documentali) il patrimonio di architetture novecentesche in vasti territori. L'obiettivo è chiarire in che termini la geometria descrittiva divenga uno strumento per costruire una morfologia dell'architettura della città novecentesca (come una rete di relazioni spaziali e genealogiche) che tenga conto dei tratti più essenziali e persistenti nella dinamica dei fenomeni insediativi urbani. Si propone allo scopo una nozione operativa di forma che risulta articolata su più livelli immanenti, dai più astratti e profondi ai più superficiali e iconici. This essay, meaning construction in the sense of geometrical process and constructed object, refers to the preparation of an atlas documenting the architecture of the twentieth century in large territories. The purpose is to demonstrate how descriptive geometry becomes an instrument of morphological analysis of the architecture of the city (as a network of spatial end genealogical relationships), trying to describe the architectural form (and its values) in the dynamic processes of territorial settlement. It is therefore proposed an operational notion of form that is articulated on multiple immanent levels, from the most abstract and profound to the most superficial and iconic.

L'itinerario di un atlante e la geometria descrittiva della città The itinerary of an atlas and the Descriptive Geometry of the city

GAY, FABRIZIO
2012-01-01

Abstract

Intendendo il termine costruzione in senso oggettuale e processuale, il saggio si riferisce alla realizzazione di un atlante destinato a descrivere (per scopi documentali) il patrimonio di architetture novecentesche in vasti territori. L'obiettivo è chiarire in che termini la geometria descrittiva divenga uno strumento per costruire una morfologia dell'architettura della città novecentesca (come una rete di relazioni spaziali e genealogiche) che tenga conto dei tratti più essenziali e persistenti nella dinamica dei fenomeni insediativi urbani. Si propone allo scopo una nozione operativa di forma che risulta articolata su più livelli immanenti, dai più astratti e profondi ai più superficiali e iconici. This essay, meaning construction in the sense of geometrical process and constructed object, refers to the preparation of an atlas documenting the architecture of the twentieth century in large territories. The purpose is to demonstrate how descriptive geometry becomes an instrument of morphological analysis of the architecture of the city (as a network of spatial end genealogical relationships), trying to describe the architectural form (and its values) in the dynamic processes of territorial settlement. It is therefore proposed an operational notion of form that is articulated on multiple immanent levels, from the most abstract and profound to the most superficial and iconic.
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