L’ottimizzazione energetica del sistema edificio-impianto, quanto mai indispensabile alla luce della necessaria riduzione del consumo di combustibili inquinanti, richiede la valutazione in fase progettuale del fabbisogno energetico determinato dal manufatto. Il progettista dovrà trovare le soluzioni costruttive, architettoniche e impiantistiche che consentano di minimizzare la richiesta di energia dell’edificio per il riscaldamento invernale. Gli strumenti a disposizione per ottenere le predizioni di consumo energetico appartengono a due famiglie: le simulazioni numeriche in regime transitorio e i metodi semplificati recepiti dalle normative del settore. Le simulazioni transitorie rappresentano lo strumento più accurato per raggiungere l’obiettivo, ma il loro utilizzo su grande scala è limitato a causa della complessità dei codici di calcolo e del difficile reperimento di alcuni dati di input, soprattutto climatici. I metodi semplificati sono invece corredati da tutti i dati di supporto necessari e sono facilmente utilizzabili da tecnici e progettisti del settore. In questo lavoro si vuole indagare l’efficacia predittiva di questi ultimi strumenti ponendo l’attenzione sull’andamento degli errori ottenuti in funzione dell’entità dei parametri più influenti sulla prestazione energetica dell’edificio: lo scopo è quello di verificare se questi metodi semplificati possano essere adatti all’ottimizzazione energetica degli organismi edilizi in luogo delle simulazioni dinamiche.
L’ottimazione energetica attraverso gli strumenti di indagine predittiva
PERON, FABIO;STRADA, MAURO
2007-01-01
Abstract
L’ottimizzazione energetica del sistema edificio-impianto, quanto mai indispensabile alla luce della necessaria riduzione del consumo di combustibili inquinanti, richiede la valutazione in fase progettuale del fabbisogno energetico determinato dal manufatto. Il progettista dovrà trovare le soluzioni costruttive, architettoniche e impiantistiche che consentano di minimizzare la richiesta di energia dell’edificio per il riscaldamento invernale. Gli strumenti a disposizione per ottenere le predizioni di consumo energetico appartengono a due famiglie: le simulazioni numeriche in regime transitorio e i metodi semplificati recepiti dalle normative del settore. Le simulazioni transitorie rappresentano lo strumento più accurato per raggiungere l’obiettivo, ma il loro utilizzo su grande scala è limitato a causa della complessità dei codici di calcolo e del difficile reperimento di alcuni dati di input, soprattutto climatici. I metodi semplificati sono invece corredati da tutti i dati di supporto necessari e sono facilmente utilizzabili da tecnici e progettisti del settore. In questo lavoro si vuole indagare l’efficacia predittiva di questi ultimi strumenti ponendo l’attenzione sull’andamento degli errori ottenuti in funzione dell’entità dei parametri più influenti sulla prestazione energetica dell’edificio: lo scopo è quello di verificare se questi metodi semplificati possano essere adatti all’ottimizzazione energetica degli organismi edilizi in luogo delle simulazioni dinamiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.