La memoria sintetizza i risultati del progetto PRIN 2002 coordinato a livello nazionale dal prof. Cappelli. Il tema e gli obiettivi del progetto possono essere definiti come ricerca delle basi di conoscenza analitiche, degli strumenti di analisi, dei modelli di interpretazione e simulazione, dell’efficacia delle misure da attuare per la realizzazione di un sistema logistico integrato produzione - trasporti al servizio, in particolare, dei distretti produttivi regionali. Altro elemento di interesse è rappresentato dalla necessità di procedere con una procedura integrata che analizzi le necessità e l'organizzazione dei sistemi produttivi locali con quanto può offrire l'ingegneria dei trasporti, laddove generalmente i due aspetti: logistica della produzione e logistica dei trasporti vengono esaminati in forma disgiunta (Leitham S., McQuaid R.W., Nelson J.D. 2000). L’esame interdisciplinare dei problemi della mobilità merci, degli strumenti di “gestione della domanda” tipici di una logistica avanzata richiedono, infatti (Cappelli A., aprile 2002): - La conoscenza dettagliata dei sistemi di produzione integrata e di commercializzazione dei prodotti; - La conoscenza dettagliata delle prestazioni del sistema integrato plurimodale dei trasporti (attuale e previsto); - La conoscenza dettagliata delle funzioni di scelta ed in particolare la “funzione costo percepito del trasporto” e dei modelli matematici di interpretazione e riproduzione dei fenomeni; - La conoscenza dettagliata delle esternalità connesse all’attuale organizzazione dell’offerta di servizi logistici e di trasporto tradizionale. Lo studio è stato pertanto articolato in un esame generale, preliminare, di alcuni sistemi produttivi regionali e delle loro relazioni con il trasporto (organizzazione, prestazioni, costi diretti ed indiretti) e quindi affronta in forma approfondita l’esame e le proposte per alcune catene logistiche tipiche dell'organizzazione produttiva del Veneto e dell'Emilia Romagna.
Logistica e trasporti per i sistemi produttivi locali: metodi e modelli applicati alla realtà produttiva del nord est padano
CAPPELLI, AGOSTINO;
2006-01-01
Abstract
La memoria sintetizza i risultati del progetto PRIN 2002 coordinato a livello nazionale dal prof. Cappelli. Il tema e gli obiettivi del progetto possono essere definiti come ricerca delle basi di conoscenza analitiche, degli strumenti di analisi, dei modelli di interpretazione e simulazione, dell’efficacia delle misure da attuare per la realizzazione di un sistema logistico integrato produzione - trasporti al servizio, in particolare, dei distretti produttivi regionali. Altro elemento di interesse è rappresentato dalla necessità di procedere con una procedura integrata che analizzi le necessità e l'organizzazione dei sistemi produttivi locali con quanto può offrire l'ingegneria dei trasporti, laddove generalmente i due aspetti: logistica della produzione e logistica dei trasporti vengono esaminati in forma disgiunta (Leitham S., McQuaid R.W., Nelson J.D. 2000). L’esame interdisciplinare dei problemi della mobilità merci, degli strumenti di “gestione della domanda” tipici di una logistica avanzata richiedono, infatti (Cappelli A., aprile 2002): - La conoscenza dettagliata dei sistemi di produzione integrata e di commercializzazione dei prodotti; - La conoscenza dettagliata delle prestazioni del sistema integrato plurimodale dei trasporti (attuale e previsto); - La conoscenza dettagliata delle funzioni di scelta ed in particolare la “funzione costo percepito del trasporto” e dei modelli matematici di interpretazione e riproduzione dei fenomeni; - La conoscenza dettagliata delle esternalità connesse all’attuale organizzazione dell’offerta di servizi logistici e di trasporto tradizionale. Lo studio è stato pertanto articolato in un esame generale, preliminare, di alcuni sistemi produttivi regionali e delle loro relazioni con il trasporto (organizzazione, prestazioni, costi diretti ed indiretti) e quindi affronta in forma approfondita l’esame e le proposte per alcune catene logistiche tipiche dell'organizzazione produttiva del Veneto e dell'Emilia Romagna.
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