Il lavoro si propone di caratterizzare quantitativamente e qualitativamente la radiazione solare nella banda del visibile. Dal punto di vista quantitativo, tenuto conto che i valori di radiazione diretta sono ormai noti per numerose località, sembra utile poter derivare da essi la quantità di luce disponibile. Ciò è possibile attraverso la grandezza efficienza luminosa della radiazione diretta. Relazioni empiriche che stimano l'efficienza luminosa della radiazione diretta sono state elaborate da vari autori. Tuttavia lo studio della distribuzione spettrale della radiazione al suolo mostra che l'efficienza luminosa non è solo funzione dell'altezza del sole ma è, invece, fortemente influenzata dai parametri geografici e meteorologici, in particolare dalla torbidità dell'atmosfera e dal suo contenuto di vapore. Dal punto di vista qualitativo, la radiazione solare diretta viene caratterizzata mediante la grandezza temperatura di colore. Negli studi illuminotecnici, ed in particolare in quelli dove ha massima importanza la qualità della visione, si rende oltremodo necessaria la caratterizzazione quantitativa e cromatica del flusso emesso dalle sorgenti luminose. Tale caratterizzazione è tuttavia estremamente complessa nel caso di sorgenti naturali: sole e cielo. Queste presentano, infatti, emissioni fortemente aleatorie in cui la potenza e la distribuzione spettrale sono dipendenti. dalle caratteristiche geografiche e meteorologiche locali. In letteratura sono stati proposti vari metodi per caratterizzare quantitativamente la potenza luminosa generata dal sole e dal cielo sulla superficie terrestre. Nella grande maggioranza tali metodi fanno riferimento a condizioni astratte ed in ogni caso difficilmente collegabili a quelle di siti reali. Per previsioni direttamente legate alle caratteristiche specifiche di un determinato sito la via più diretta è quella di determinare l'efficienza luminosa della radiazione solare i cui valori sono ormai noti per numerose località. Meno esplorata sembra essere la caratterizzazione cromatica della radiazione solare che presenta variazioni considerevoli in funzione dell'altezza del sole, della trasparenza dell'atmosfera e della copertura nuvolosa. Il presente lavoro fornisce i primi risultati di una ricerca che tenta di caratterizzare il più compiutamente possibile il campo radiante naturale di siti reali. L'indagine viene qui limitata alla sola radiazione diretta in condizioni di trasparenza atmosferica campione che si possono ritenere tipiche rispettivamente di siti rurali, urbani ed industriali.

Efficienza luminosa e temperatura di colore della radiazione solare diretta

PERON, FABIO;VIO, MARINA
1997-01-01

Abstract

Il lavoro si propone di caratterizzare quantitativamente e qualitativamente la radiazione solare nella banda del visibile. Dal punto di vista quantitativo, tenuto conto che i valori di radiazione diretta sono ormai noti per numerose località, sembra utile poter derivare da essi la quantità di luce disponibile. Ciò è possibile attraverso la grandezza efficienza luminosa della radiazione diretta. Relazioni empiriche che stimano l'efficienza luminosa della radiazione diretta sono state elaborate da vari autori. Tuttavia lo studio della distribuzione spettrale della radiazione al suolo mostra che l'efficienza luminosa non è solo funzione dell'altezza del sole ma è, invece, fortemente influenzata dai parametri geografici e meteorologici, in particolare dalla torbidità dell'atmosfera e dal suo contenuto di vapore. Dal punto di vista qualitativo, la radiazione solare diretta viene caratterizzata mediante la grandezza temperatura di colore. Negli studi illuminotecnici, ed in particolare in quelli dove ha massima importanza la qualità della visione, si rende oltremodo necessaria la caratterizzazione quantitativa e cromatica del flusso emesso dalle sorgenti luminose. Tale caratterizzazione è tuttavia estremamente complessa nel caso di sorgenti naturali: sole e cielo. Queste presentano, infatti, emissioni fortemente aleatorie in cui la potenza e la distribuzione spettrale sono dipendenti. dalle caratteristiche geografiche e meteorologiche locali. In letteratura sono stati proposti vari metodi per caratterizzare quantitativamente la potenza luminosa generata dal sole e dal cielo sulla superficie terrestre. Nella grande maggioranza tali metodi fanno riferimento a condizioni astratte ed in ogni caso difficilmente collegabili a quelle di siti reali. Per previsioni direttamente legate alle caratteristiche specifiche di un determinato sito la via più diretta è quella di determinare l'efficienza luminosa della radiazione solare i cui valori sono ormai noti per numerose località. Meno esplorata sembra essere la caratterizzazione cromatica della radiazione solare che presenta variazioni considerevoli in funzione dell'altezza del sole, della trasparenza dell'atmosfera e della copertura nuvolosa. Il presente lavoro fornisce i primi risultati di una ricerca che tenta di caratterizzare il più compiutamente possibile il campo radiante naturale di siti reali. L'indagine viene qui limitata alla sola radiazione diretta in condizioni di trasparenza atmosferica campione che si possono ritenere tipiche rispettivamente di siti rurali, urbani ed industriali.
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