Il comportamento degli edifici segue alcune fasi che hanno inizio con il completamento della costruzione e terminano con l’inutilizzabilità, per raggiunti limiti di de¬gradazione, che ne impediscono la fruizione anche a livelli minimali. Durante l’arco di vita si compiono varie azioni di ripristino funzionali delle parti degradate o di miglioramento qualitativo. Tali opere sono spesso realizzate in seguito al contributo progettuale, ad esclusione di quelle che, per il carattere d’urgenza che rivestono, sono effettuate in condizioni di emergenza. In questi casi si tende a non far ricorso ad un progetto preferendo agire mediante soluzioni determinate sul posto. La possibilità d’introduzione di fasi progettuali anche in tali situazioni potrebbe essere determinata dalla presenza di un programma di manutenzione che preveda adeguate risposte a probabili malfunzionamenti. Tale prassi sarebbe capace di ridurre l’impatto delle condizioni emergenziali avendo a disposizione un ventaglio di risposte a situazioni di solito già verificatesi altrove.
Titolo: | THROUGH A WHOLE LIFE DESIGN |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 1998 |
Abstract: | Il comportamento degli edifici segue alcune fasi che hanno inizio con il completamento della costruzione e terminano con l’inutilizzabilità, per raggiunti limiti di de¬gradazione, che ne impediscono la fruizione anche a livelli minimali. Durante l’arco di vita si compiono varie azioni di ripristino funzionali delle parti degradate o di miglioramento qualitativo. Tali opere sono spesso realizzate in seguito al contributo progettuale, ad esclusione di quelle che, per il carattere d’urgenza che rivestono, sono effettuate in condizioni di emergenza. In questi casi si tende a non far ricorso ad un progetto preferendo agire mediante soluzioni determinate sul posto. La possibilità d’introduzione di fasi progettuali anche in tali situazioni potrebbe essere determinata dalla presenza di un programma di manutenzione che preveda adeguate risposte a probabili malfunzionamenti. Tale prassi sarebbe capace di ridurre l’impatto delle condizioni emergenziali avendo a disposizione un ventaglio di risposte a situazioni di solito già verificatesi altrove. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11578/44324 |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Contributo in atti di convegno |