Questo contributo tratta della pratica del construction management (senza la componente aggiuntiva del project) anche con un “occhio” alla carenza italiana di una consulenza indipendente e autorevole nella gestione di grandi progetti affidati a “contraenti generali”. In quanto ritenuto più praticabile in un contesto italiano nel quale il progetto è debole (anche per la storica dipendenza delle società di ingegneria dalle imprese di costruzioni). Il riferimento all’economia (declinata nello specifico delle costruzioni) significa fornire un quadro teorico a una pratica che può incidere nel mercato se è opportunamente “paludata”.

Adopting of PCM to improve General Contracting: the Italian Case

NORSA, ALDO VITTORIO UGO;
2007-01-01

Abstract

Questo contributo tratta della pratica del construction management (senza la componente aggiuntiva del project) anche con un “occhio” alla carenza italiana di una consulenza indipendente e autorevole nella gestione di grandi progetti affidati a “contraenti generali”. In quanto ritenuto più praticabile in un contesto italiano nel quale il progetto è debole (anche per la storica dipendenza delle società di ingegneria dalle imprese di costruzioni). Il riferimento all’economia (declinata nello specifico delle costruzioni) significa fornire un quadro teorico a una pratica che può incidere nel mercato se è opportunamente “paludata”.
2007
9780415460590
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11578/4447
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact