Requisito essenziale per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico è la disciplina del rilievo che deve saper individuare e formare i più adeguati supporti geometrici a sostegno di future analisi, ricerche o interventi di restauro. A supporto di tale analisi il campo di sperimentazione scelto è stato il Ponte di Rialto a Venezia. Sono stati quindi realizzati due fotopiani; il primo dell’estradosso del ponte (la pavimentazione) e il secondo dell’intradosso, costruendo in tale caso una proiezione per sviluppo in forma raster. Per l’estradosso sono state acquisite delle prese fotogrammetriche monoscopiche, orientate su punti topografici, necessarie all’estrazione di tutti i dati numerici necessari. Ottenuti, quindi, i fotogrammi di ogni piano di cui il ponte è costituito, si sono raddrizzati e mosaicati insieme costituendo l’elaborato finale. Per la volta dell'intradosso è stato, invece, preferito procedere con un rilievo laser scanning. Acquisite le nuvole e registrate insieme, è stato definito il cilindro interpolante la superficie e su questo sono stati sviluppati i fotogrammi, ottenendo il secondo fotopiano. La determinazione della geometria dell’intradosso ha, in oltre, messo in risalto una leggera deformazione della volta nella sezione nord-est.
Il rilievo dei monumenti come strumento di conoscenza. Il caso studio del Ponte di Rialto
GUERRA, FRANCESCO;FANELLO, GIOVANNA LUISA
2011-01-01
Abstract
Requisito essenziale per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico è la disciplina del rilievo che deve saper individuare e formare i più adeguati supporti geometrici a sostegno di future analisi, ricerche o interventi di restauro. A supporto di tale analisi il campo di sperimentazione scelto è stato il Ponte di Rialto a Venezia. Sono stati quindi realizzati due fotopiani; il primo dell’estradosso del ponte (la pavimentazione) e il secondo dell’intradosso, costruendo in tale caso una proiezione per sviluppo in forma raster. Per l’estradosso sono state acquisite delle prese fotogrammetriche monoscopiche, orientate su punti topografici, necessarie all’estrazione di tutti i dati numerici necessari. Ottenuti, quindi, i fotogrammi di ogni piano di cui il ponte è costituito, si sono raddrizzati e mosaicati insieme costituendo l’elaborato finale. Per la volta dell'intradosso è stato, invece, preferito procedere con un rilievo laser scanning. Acquisite le nuvole e registrate insieme, è stato definito il cilindro interpolante la superficie e su questo sono stati sviluppati i fotogrammi, ottenendo il secondo fotopiano. La determinazione della geometria dell’intradosso ha, in oltre, messo in risalto una leggera deformazione della volta nella sezione nord-est.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.