Il Canal Grande è senza dubbio la principale via d’acqua di Venezia e deve la sua importanza sia al fatto che attraversa tutta la città lagunare, sia agli scambi commerciali che ospitava. Ciò ha portato, nel corso dei secoli, alla costruzione di palazzi nobiliari che hanno arricchito i fronti del canale di facciate ricche di decorazioni e di marmi policromi. Il grande patrimonio architettonico è oggetto di numerosi studi storico-artistico-conservativi che però mettono in luce le difficoltà legate al rilievo e analisi di edifici “sull’acqua”. Risulta infatti difficile rilevare le facciate da terra perché sono pochi i punti in cui poter stazionare con gli strumenti topografici e soprattutto si hanno viste scorciate e non frontali. Per questo motivo l’Università Iuav di Venezia ha fatto del Canal Grande un caso d’eccellenza su cui testare le più innovative tecniche di rilevamento, in grado di sopperire ai problemi evidenziati. In collaborazione con Riegl e Microgeo, ha infatti progettato e realizzato la scansione di tutti i prospetti attraverso il sistema di acquisizione integrato Riegl VMX-250 (laser scanner, fotogrammetria e INS-GNSS) da natante, ottenendo quindi un punto di vista assolutamente nuovo e particolarmente adatto al rilievo degli edifici.

Il Canal Grande a Venzia: scansione da natanteIl Canal Grande a Venzia: scansione da natante

GUERRA, FRANCESCO;ADAMI, ANDREA;VERNIER, PAOLO
2011-01-01

Abstract

Il Canal Grande è senza dubbio la principale via d’acqua di Venezia e deve la sua importanza sia al fatto che attraversa tutta la città lagunare, sia agli scambi commerciali che ospitava. Ciò ha portato, nel corso dei secoli, alla costruzione di palazzi nobiliari che hanno arricchito i fronti del canale di facciate ricche di decorazioni e di marmi policromi. Il grande patrimonio architettonico è oggetto di numerosi studi storico-artistico-conservativi che però mettono in luce le difficoltà legate al rilievo e analisi di edifici “sull’acqua”. Risulta infatti difficile rilevare le facciate da terra perché sono pochi i punti in cui poter stazionare con gli strumenti topografici e soprattutto si hanno viste scorciate e non frontali. Per questo motivo l’Università Iuav di Venezia ha fatto del Canal Grande un caso d’eccellenza su cui testare le più innovative tecniche di rilevamento, in grado di sopperire ai problemi evidenziati. In collaborazione con Riegl e Microgeo, ha infatti progettato e realizzato la scansione di tutti i prospetti attraverso il sistema di acquisizione integrato Riegl VMX-250 (laser scanner, fotogrammetria e INS-GNSS) da natante, ottenendo quindi un punto di vista assolutamente nuovo e particolarmente adatto al rilievo degli edifici.
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