Lo studio dell’impatto prodotto da strutture della grande distribuzione riveste una notevole importanza, poiché la loro significativa capacità di attrazione, alla scala interprovinciale e interregionale, ha un potente effetto sulle interazioni tra ambiti del territorio, sulla struttura concorrenziale delle zone inserite nel bacino e sulla logistica del consumatore. I criteri localizzativi delle aziende sono a loro volta riconducibili ad aspetti quali fattibilità amministrativa, potenzialità di mercato, criteri qualitativi (socio-economici, infrastrutturali, territoriali, ecc.) e partnership. In tale ottica si intende approcciare ai criteri utilizzati nelle scelte espansionistiche dell’azienda Ikea e inquadrare lo studio, nel caso del negozio di Padova, degli effetti indotti sulla mobilità. Il caso di studio, proprio per i deficit tipici delle aree periurbane, evidenzia l’insorgere di squilibri di ampia scala per gli elevati carichi di utenza. D’altro canto la più tradizionale localizzazione presso direttrici di primaria importanza, spesso prossime a saturazione, non garantisce la risoluzione dei problemi legati alla viabilità. Ponendo attenzione alle differenti scale del problema occorre, infine, non sottovalutare l’importanza della viabilità di accesso alla struttura commerciale, solitamente con caratteristiche geometriche e funzionali inferiori a quelle della viabilità di primo livello, così da contribuire alla congestione e saturazione dell’intero sistema.
Le scelte localizzative della grande distribuzione e gli effetti sul sistema trasporti – territorio. Il caso IKEA di Padova
CAPPELLI, AGOSTINO;
2003-01-01
Abstract
Lo studio dell’impatto prodotto da strutture della grande distribuzione riveste una notevole importanza, poiché la loro significativa capacità di attrazione, alla scala interprovinciale e interregionale, ha un potente effetto sulle interazioni tra ambiti del territorio, sulla struttura concorrenziale delle zone inserite nel bacino e sulla logistica del consumatore. I criteri localizzativi delle aziende sono a loro volta riconducibili ad aspetti quali fattibilità amministrativa, potenzialità di mercato, criteri qualitativi (socio-economici, infrastrutturali, territoriali, ecc.) e partnership. In tale ottica si intende approcciare ai criteri utilizzati nelle scelte espansionistiche dell’azienda Ikea e inquadrare lo studio, nel caso del negozio di Padova, degli effetti indotti sulla mobilità. Il caso di studio, proprio per i deficit tipici delle aree periurbane, evidenzia l’insorgere di squilibri di ampia scala per gli elevati carichi di utenza. D’altro canto la più tradizionale localizzazione presso direttrici di primaria importanza, spesso prossime a saturazione, non garantisce la risoluzione dei problemi legati alla viabilità. Ponendo attenzione alle differenti scale del problema occorre, infine, non sottovalutare l’importanza della viabilità di accesso alla struttura commerciale, solitamente con caratteristiche geometriche e funzionali inferiori a quelle della viabilità di primo livello, così da contribuire alla congestione e saturazione dell’intero sistema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.