Nel 2004 Villa Reale a Monza e stata oggetto di un Concorso Internazionale di Progettazione per il recupero el'attuaIizzazione del patrimonio architettonico complesso che si pone oggi come una delle questionl decisive per il futuro delle citta e dell ïntera area metropolitana, La Vllla Reale rientra in quella famiglia di archetture. la cui comprensione è legata ad un mondo dl figure e forme che fanno orrnai parte e appartengono ad un' esperienza e a una piu vasta e cultura collettiva In più si dà che questo complesso dal forte valore monumentale introduce una nuova cifra del progetto, che porta a fare i conti con una strana dicotomia venutasi a creare nel tempo tra il valore esterno dell'edificio, e il vasto spazio interno disponibile a nuovi modi d'uso nel tempo. Il bando ha offerto l'occasione per ricercare un modo diverso di lavorare con gli edifici Non imbarazzanti reliquie di una storia che non sperimentiamo più, gli edifici della villa diventa- no oggetto di progettazione per ritrovare quel ruolo propulsivo che da sempre hanno avuto nel disegno urbano. L'|ntero sistema monumentale delle villa e del parco deve essere ripensato per introdurre nuovi spazi museali, espositivi e convegnistici, un archivio, una scuola per il restauro del moderno e servizi di ristorazione.

Monza si rinnova

MONTINI ZIMOLO, PATRIZIA
2007-01-01

Abstract

Nel 2004 Villa Reale a Monza e stata oggetto di un Concorso Internazionale di Progettazione per il recupero el'attuaIizzazione del patrimonio architettonico complesso che si pone oggi come una delle questionl decisive per il futuro delle citta e dell ïntera area metropolitana, La Vllla Reale rientra in quella famiglia di archetture. la cui comprensione è legata ad un mondo dl figure e forme che fanno orrnai parte e appartengono ad un' esperienza e a una piu vasta e cultura collettiva In più si dà che questo complesso dal forte valore monumentale introduce una nuova cifra del progetto, che porta a fare i conti con una strana dicotomia venutasi a creare nel tempo tra il valore esterno dell'edificio, e il vasto spazio interno disponibile a nuovi modi d'uso nel tempo. Il bando ha offerto l'occasione per ricercare un modo diverso di lavorare con gli edifici Non imbarazzanti reliquie di una storia che non sperimentiamo più, gli edifici della villa diventa- no oggetto di progettazione per ritrovare quel ruolo propulsivo che da sempre hanno avuto nel disegno urbano. L'|ntero sistema monumentale delle villa e del parco deve essere ripensato per introdurre nuovi spazi museali, espositivi e convegnistici, un archivio, una scuola per il restauro del moderno e servizi di ristorazione.
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