Il vantaggio fondamentale delle assonometrie oblique generiche è dato, essenzialmente, dal poter rendere monometriche tutte le possibili configurazioni assonometriche, qualunque sia la direzione di proiezione, estendendo così enormemente le possibili forme di rappresentazione assonometrica, pur mantenendo l’isometria lungo gli assi. Liberare la giacitura del piano, non obbligandolo più ad una collocazione orizzontale o verticale, né perpendicolare alla direzione di proiezione, consente di generare infinite assonometrie monometriche da qualsiasi direzione di proiezione, come del resto dimostra il teorema di Pohlke. Poiché nessun software CAD è attualmente in grado di produrle, introdurre questa forma di rappresentazione negli attuali software CAD estenderebbe notevolmente la gamma di possibili viste isometriche, eliminando o riducendo fortemente le deformazioni introdotte dalle assonometrie oblique. Il testo descrive un algoritmo veloce (tempi di calcolo inferiori a 20 ms) in grado di risolvere il teorema di Pohlke per qualsiasi configurazione proiettiva data.
Sull’uso delle assonometrie oblique generiche nella rappresentazione dell’architettura
TREVISAN, CAMILLO
2005-01-01
Abstract
Il vantaggio fondamentale delle assonometrie oblique generiche è dato, essenzialmente, dal poter rendere monometriche tutte le possibili configurazioni assonometriche, qualunque sia la direzione di proiezione, estendendo così enormemente le possibili forme di rappresentazione assonometrica, pur mantenendo l’isometria lungo gli assi. Liberare la giacitura del piano, non obbligandolo più ad una collocazione orizzontale o verticale, né perpendicolare alla direzione di proiezione, consente di generare infinite assonometrie monometriche da qualsiasi direzione di proiezione, come del resto dimostra il teorema di Pohlke. Poiché nessun software CAD è attualmente in grado di produrle, introdurre questa forma di rappresentazione negli attuali software CAD estenderebbe notevolmente la gamma di possibili viste isometriche, eliminando o riducendo fortemente le deformazioni introdotte dalle assonometrie oblique. Il testo descrive un algoritmo veloce (tempi di calcolo inferiori a 20 ms) in grado di risolvere il teorema di Pohlke per qualsiasi configurazione proiettiva data.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.