Affacciata sul lago d'Orta, la particella rasformata dal progetto era un rudere, composto da due muri diruti. Lunga circa sessanta metri e larga sei, era l'ultima di tante lottizzazioni miste, composte da stalla, pollaio aia, rimessaggio e darsena con acclusa una torre di camere. La ricostruzone ha assunto l'antica stereometria, riusando , quasi un'anastilosi, i materiali di recupero del crollo. Le tecniche tradizionali sono state completate con giunzioni contemporanee. Lo spazio continuo degli spazi al piano terra è stato ritmato dalla trasformazione delle nuove coperture. La luce captata dall'alto e la chiusura a scopo abitabile di quanto era prima aperto, ha configurato una teoria di luoghi del piano terra scanditi da porzioni di esterno contenuti nella casa. Il ritmo pieno vuoto, la trasformazione della darsena in stanza umida, il non finito tra vecchia e nuova tecnica costruttiva restituisce un buon equilibrio tra lettura delle parti ricostruite e completamento.
Mauro Galantino sul lago d'Orta "Un progetto italiano"
GALANTINO, MAURO;
2000-01-01
Abstract
Affacciata sul lago d'Orta, la particella rasformata dal progetto era un rudere, composto da due muri diruti. Lunga circa sessanta metri e larga sei, era l'ultima di tante lottizzazioni miste, composte da stalla, pollaio aia, rimessaggio e darsena con acclusa una torre di camere. La ricostruzone ha assunto l'antica stereometria, riusando , quasi un'anastilosi, i materiali di recupero del crollo. Le tecniche tradizionali sono state completate con giunzioni contemporanee. Lo spazio continuo degli spazi al piano terra è stato ritmato dalla trasformazione delle nuove coperture. La luce captata dall'alto e la chiusura a scopo abitabile di quanto era prima aperto, ha configurato una teoria di luoghi del piano terra scanditi da porzioni di esterno contenuti nella casa. Il ritmo pieno vuoto, la trasformazione della darsena in stanza umida, il non finito tra vecchia e nuova tecnica costruttiva restituisce un buon equilibrio tra lettura delle parti ricostruite e completamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.