La gestione del trasporto, sia ferroviario che stradale, a livello regionale richiede un insieme di strumenti integrati di politica tesi, da un lato, a promuovere il trasporto pubblico e, dall’altro lato, a gestire il trasporto privato (ossia su autovettura) in modo efficiente. Il problema di promuovere il trasporto pubblico comporta la necessità, in primo luogo, di operare un processo di ristrutturazione interna al trasporto pubblico stesso (efficienza integrata interna) e, in secondo luogo, di rendere il trasporto pubblico maggiormente attrattivo e competitivo rispetto al trasporto privato in modo da raggiungere una significativa diversione del traffico (efficienza integrata esterna). Questa è la filosofia che ci ha guidato nello sviluppo dell’aggiornamento del nuovo Piano Regionale Integrato dei Trasporti per la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia. In modo specifico, viene sviluppata una metodologia ad hoc per l’analisi della domanda esistente di trasporto pubblico (in termini di coppie di origini-destinazioni) allo scopo di proporre alcune misure di politica di trasporto finalizzate a rendere il trasporto pubblico maggiormente efficiente. In questo modo vengono analizzati in maniera integrata i servizi ferroviari ed i servizi su autolinea. Successivamente, l’analisi si concentra sulla domanda potenziale di trasporto pubblico, individuando quelle direttrici che attualmente vengono servite dall’automobile ma aventi le caratteristiche per essere diverse verso il trasporto pubblico. Un risultato significativo dell’analisi è l’individuazione di uno scheletro di Rete Metropolitana Diffusa per il trasporto pubblico regionale. Inoltre, vengono condotte alcune analisi di tipo costi-benefici e multi-criteri allo scopo di misurare la performance del sistema nella situazione di fatto e di progetto (analisi di scenario). Queste analisi mostrano come sia possibile ottenere un significativo incremento dell’efficienza del settore del trasporto regionale, nell’ordine del 11,8 %.
Trasporto locale su ferro: una proposta di rete metropolitana diffusa per il Friuli-Venezia Giulia
MAZZARINO, MARCO
2006-01-01
Abstract
La gestione del trasporto, sia ferroviario che stradale, a livello regionale richiede un insieme di strumenti integrati di politica tesi, da un lato, a promuovere il trasporto pubblico e, dall’altro lato, a gestire il trasporto privato (ossia su autovettura) in modo efficiente. Il problema di promuovere il trasporto pubblico comporta la necessità, in primo luogo, di operare un processo di ristrutturazione interna al trasporto pubblico stesso (efficienza integrata interna) e, in secondo luogo, di rendere il trasporto pubblico maggiormente attrattivo e competitivo rispetto al trasporto privato in modo da raggiungere una significativa diversione del traffico (efficienza integrata esterna). Questa è la filosofia che ci ha guidato nello sviluppo dell’aggiornamento del nuovo Piano Regionale Integrato dei Trasporti per la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia. In modo specifico, viene sviluppata una metodologia ad hoc per l’analisi della domanda esistente di trasporto pubblico (in termini di coppie di origini-destinazioni) allo scopo di proporre alcune misure di politica di trasporto finalizzate a rendere il trasporto pubblico maggiormente efficiente. In questo modo vengono analizzati in maniera integrata i servizi ferroviari ed i servizi su autolinea. Successivamente, l’analisi si concentra sulla domanda potenziale di trasporto pubblico, individuando quelle direttrici che attualmente vengono servite dall’automobile ma aventi le caratteristiche per essere diverse verso il trasporto pubblico. Un risultato significativo dell’analisi è l’individuazione di uno scheletro di Rete Metropolitana Diffusa per il trasporto pubblico regionale. Inoltre, vengono condotte alcune analisi di tipo costi-benefici e multi-criteri allo scopo di misurare la performance del sistema nella situazione di fatto e di progetto (analisi di scenario). Queste analisi mostrano come sia possibile ottenere un significativo incremento dell’efficienza del settore del trasporto regionale, nell’ordine del 11,8 %.
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