Luciano Del Castillo è un fotoreporter italiano, autore di un’ampia serie di foto delle manifestazioni contro il G8 di Genova del 20 e 21 luglio 2001. La sua immagine di un uomo incappucciato su un’auto ribaltata è stata pubblicata sulla prima pagina del Corriere della Sera del 22 luglio. È stata una delle principali inquadrature immediate di quella lunga sequenza storica che è “Genova 2001”. A seguito della tavola rotonda tenutasi il 10 settembre 2021 durante il convegno "Genova 2001-2021" all’ENS di Lione, questo intervento a tre voci apre il suo archivio fotografico personale in diverse direzioni: la storia italiana dell’ultimo mezzo secolo e la costruzione visiva delle giornate di Genova, analizzata sulla base di rare fonti del movimento autonomista degli anni Settanta raccolte e commentate da Jacopo Galimberti; il simbolismo politico e le sue sopravvivenze iconografiche nel lungo periodo; e, soprattutto, la memoria sensibile di un fotografo, testimone e partecipe del contro-vertice genovese, raccontata attraverso un brano del suo libro Pesto alla genovese (2021). Alcune sue immagini vengono qui presentate per la prima volta.

Iconographie politique de la bataille de Gênes = Iconografia politica della battaglia di Genova = Political iconography of the Battle of Genoa

Galimberti, Jacopo
2024-01-01

Abstract

Luciano Del Castillo è un fotoreporter italiano, autore di un’ampia serie di foto delle manifestazioni contro il G8 di Genova del 20 e 21 luglio 2001. La sua immagine di un uomo incappucciato su un’auto ribaltata è stata pubblicata sulla prima pagina del Corriere della Sera del 22 luglio. È stata una delle principali inquadrature immediate di quella lunga sequenza storica che è “Genova 2001”. A seguito della tavola rotonda tenutasi il 10 settembre 2021 durante il convegno "Genova 2001-2021" all’ENS di Lione, questo intervento a tre voci apre il suo archivio fotografico personale in diverse direzioni: la storia italiana dell’ultimo mezzo secolo e la costruzione visiva delle giornate di Genova, analizzata sulla base di rare fonti del movimento autonomista degli anni Settanta raccolte e commentate da Jacopo Galimberti; il simbolismo politico e le sue sopravvivenze iconografiche nel lungo periodo; e, soprattutto, la memoria sensibile di un fotografo, testimone e partecipe del contro-vertice genovese, raccontata attraverso un brano del suo libro Pesto alla genovese (2021). Alcune sue immagini vengono qui presentate per la prima volta.
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