Lo studio si concentra sul capitale intangibile d’impresa, con l’obiettivo di estendere tale definizione al patrimonio culturale immateriale espresso dalle aziende, nel dialogo con la ricerca e la cultura del progetto. Con questo fine, proponiamo di sviluppare un approccio “ecologico” all’insieme di asset aziendali basati su conoscenza, ricerca e design, sempre più determinanti nella creazione e distribuzione di valore nel mercato globale. Attingendo a una letteratura interdisciplinare, tale approccio mira a maturare modelli e metodologie per mappare granularmente il patrimonio intangibile d’impresa, con il duplice obiettivo di alimentare la riflessione sul Made in Italy e dotarsi di strumenti utili al suo rilancio contemporaneo. Lo studio presenta le principali fasi del lavoro di mappatura, che partono da una riconcettualizzazione del capitale intangibile d’impresa, per produrre successivamente una batteria di indicatori, discussi con alcune aziende del Nord-Est e perfezionati alla luce dello scambio. Le conclusioni riportano gli esiti provvisori del processo, portando l’attenzione sul ruolo degli archivi e sull’utilità del loro studio al fine di apprezzare la presenza, il ruolo e il peso del design, e più in generale degli asset intangibili, nell’azione strategica delle imprese.
Il capitale intangibile d’impresa. Patrimonio e Made in Italy, archivi-musei, ruolo del design
Alberto Bassi;Giulia Ciliberto
Supervision
;Maria Cristina Addis;Marco Scotti
2024-01-01
Abstract
Lo studio si concentra sul capitale intangibile d’impresa, con l’obiettivo di estendere tale definizione al patrimonio culturale immateriale espresso dalle aziende, nel dialogo con la ricerca e la cultura del progetto. Con questo fine, proponiamo di sviluppare un approccio “ecologico” all’insieme di asset aziendali basati su conoscenza, ricerca e design, sempre più determinanti nella creazione e distribuzione di valore nel mercato globale. Attingendo a una letteratura interdisciplinare, tale approccio mira a maturare modelli e metodologie per mappare granularmente il patrimonio intangibile d’impresa, con il duplice obiettivo di alimentare la riflessione sul Made in Italy e dotarsi di strumenti utili al suo rilancio contemporaneo. Lo studio presenta le principali fasi del lavoro di mappatura, che partono da una riconcettualizzazione del capitale intangibile d’impresa, per produrre successivamente una batteria di indicatori, discussi con alcune aziende del Nord-Est e perfezionati alla luce dello scambio. Le conclusioni riportano gli esiti provvisori del processo, portando l’attenzione sul ruolo degli archivi e sull’utilità del loro studio al fine di apprezzare la presenza, il ruolo e il peso del design, e più in generale degli asset intangibili, nell’azione strategica delle imprese.File | Dimensione | Formato | |
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